Reggia di Caserta, Toni Servillo inaugura “Un’estate da re” nel segno di Vivaldi

di Redazione

I versi immortali di Antonio Vivaldi affidati alla voce di uno dei più grandi interpreti del cinema italiano. È toccato a Toni Servillo, casertano doc e attore simbolo del premio Oscar Paolo Sorrentino, il compito di inaugurare l’edizione 2025 di Un’estate da re, la rassegna che anima il cortile della Reggia di Caserta fino al 31 luglio.

Cinque appuntamenti per un viaggio tra generi diversi: dalla musica classica all’opera lirica, passando per incursioni nel pop e nel balletto. Ad aprire il cartellone, lo scorso 19 luglio, l’omaggio al “prete rosso” con Servillo voce recitante accanto all’Accademia Barocca di Santa Cecilia e al violino solista di Giovanni Andrea Zanon, giovane talento e concertatore.

Un incontro raffinato tra parola e musica, in cui Servillo ha dato corpo ai quattro sonetti che accompagnano Le Quattro Stagioni, mentre l’ensemble barocco guidava il pubblico attraverso le atmosfere del concerto per violino La tempesta di mare e della celeberrima raccolta Op. 8. Un tributo vibrante al genio veneziano in un dialogo tra passato e presente, tra virtuosismo strumentale e potenza evocativa della narrazione.

La rassegna, patrocinata da Scabec e dalla Regione Campania, proseguirà con un ricco programma che abbraccia la grande musica sinfonica, la danza e il rock d’autore. Il 23 e 25 luglio spazio all’opera con La traviata di Giuseppe Verdi: l’Orchestra filarmonica del Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno sarà diretta dal maestro Daniel Oren, con la partecipazione del soprano Gilda Fiume, del tenore Stefan Pop e del baritono Ariunbaatar Ganbaatar.

Annullato, invece, il concerto (previsto il 27 luglio) del maestro Valery Gergiev con l’Orchestra filarmonica del Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno e i solisti dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Una decisione adottata dalla direzione della Reggia dopo le polemiche sul legame di Gergiev con Vladimir Putin.

Appuntamento con la grande danza il 30 luglio quando andrà in scena La gioia di danzare, spettacolo ideato e diretto da Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, étoile e primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano. A chiudere la rassegna, il 31 luglio, sarà invece il “pirata del rock” Edoardo Bennato, che proporrà un formidabile “juke-box” di brani vecchi e nuovi, segnati da uno stile inconfondibile e da un mix di influenze che lo rendono capostipite di una generazione di artisti fuori dagli schemi. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA (credits: Salvatore De Rosa)

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