Incidente sulla A1, la piccola Summer non ce l’ha fatta: salgono a quattro le vittime

di Redazione

Non ce l’ha fatta Summer, la bambina di 4 anni rimasta coinvolta nel terribile incidente avvenuto martedì pomeriggio lungo l’autostrada A1, all’interno della galleria di Base tra Barberino del Mugello e Firenze. La piccola, trasportata in elicottero e ricoverata in condizioni disperate all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, è morta nella mattinata di oggi.

Il bilancio della tragedia è gravissimo: quattro vittime appartenenti alla stessa famiglia di Gravellona Toce, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Nello schianto, provocato da un camion che ha centrato in pieno la Fiat Panda su cui viaggiavano le vittime, erano morti sul colpo il nonno Mauro Visconti, 69 anni, la nonna Zoila Nydia Basulto Albuquerque, 65 anni, dipendente della struttura assistenziale Sacra Famiglia, e la zia Carla Stephany Visconti, 39 anni. Nell’impatto ha perso la vita anche il cane di famiglia. Gravissime restano le condizioni della madre della piccola, Silvana Visconti, 37 anni, ricoverata in terapia intensiva al trauma center del policlinico Careggi di Firenze.

Le indagini sulla dinamica – Secondo una prima ricostruzione della Polizia stradale di Bologna, la Fiat Panda, un modello ibrido omologato per quattro persone ma con cinque passeggeri a bordo, si sarebbe fermata o avrebbe rallentato improvvisamente nella galleria. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrerebbero l’accensione delle quattro frecce subito dopo l’arresto, un elemento che tende a escludere – senza eliminarla del tutto – l’ipotesi di un malore della conducente. Gli investigatori ipotizzano un possibile guasto meccanico o elettronico. Un altro dettaglio emerso dalle indagini riguarda l’assenza del seggiolino per bambini a bordo del veicolo, un dispositivo obbligatorio per la sicurezza dei minori. Non è chiaro, dunque, se Summer fosse correttamente assicurata al momento dell’impatto. I resti dell’auto sono stati sequestrati per consentire rilievi tecnici approfonditi.

Camionista indagato per omicidio stradale – Alla guida del tir che ha travolto la Panda c’era un cittadino moldavo di 56 anni, risultato negativo all’alcoltest effettuato dopo l’incidente. L’uomo è formalmente indagato per omicidio stradale. Secondo le ricostruzioni, altri veicoli che precedevano il mezzo pesante sarebbero riusciti a evitare la Panda ferma, mentre il camion l’ha centrata violentemente, schiacciandola contro le pareti della galleria.

Il dolore di una comunità – A Gravellona Toce, la notizia ha sconvolto l’intera comunità. La famiglia Visconti era conosciuta e stimata: Nydia lavorava da anni nella Sacra Famiglia, mentre le figlie erano cresciute in Piemonte dopo l’infanzia trascorsa in Perù. Il viaggio in auto, probabilmente legato a motivi familiari o a una breve vacanza, si è trasformato in una tragedia.

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