Un sequestro preventivo d’urgenza per oltre 97 milioni di euro ha colpito una società con sede a Casoria, attiva nel settore immobiliare e delle costruzioni edili. L’operazione, condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli su delega della Procura della Repubblica, ha permesso di smascherare un sistema di crediti fiscali ritenuti irregolari, derivanti da presunti investimenti nel Mezzogiorno e da attività di imposte anticipate (DTA).
Le indagini e il sequestro – Le attività investigative del Gruppo di Frattamaggiore, avviate a seguito di un controllo fiscale, hanno evidenziato l’esistenza di un’enorme massa creditizia. La società, infatti, aveva maturato un credito di un milione di euro per investimenti nel Mezzogiorno e un ulteriore credito “DTA” per 96 milioni di euro grazie alla trasformazione di perdite fiscali.
Questo meccanismo, previsto dal legislatore per sostenere le imprese italiane durante la pandemia trasformando in credito le perdite fiscali, si è però rivelato – secondo la ricostruzione dei finanzieri – privo dei requisiti di legge. Gli inquirenti hanno accertato che la società, pur avendo acquistato beni strumentali, non li aveva destinati al ciclo produttivo aziendale e non aveva maturato perdite fiscali compatibili con l’ingente credito vantato.
Crediti già utilizzati e sequestro dei conti – L’impresa aveva già impiegato circa 420mila euro delle risorse illecite: 270mila euro per compensare imposte proprie e 150mila euro trasferiti a una terza azienda con sede a San Prisco (Caserta). Anche queste somme sono state congelate, con il sequestro dell’equivalente sui conti correnti delle due società coinvolte.
L’intervento della Procura – Il tempestivo intervento dell’Autorità Giudiziaria di Aversa e delle fiamme gialle di Frattamaggiore ha impedito che i falsi crediti fiscali venissero ulteriormente utilizzati per abbattere il carico fiscale dovuto. L’operazione ha tutelato le casse dell’Erario e le risorse destinate al sostegno delle imprese regolari, arginando un potenziale danno milionario per lo Stato.