Mondragone (Caserta) – Non si sono spente le polemiche intorno al concerto di Ivan Granatino, andato in scena nei giorni scorsi a Mondragone, in occasione dell’undicesima edizione della Sagra della Bufalina. A far esplodere il malcontento è stata la decisione degli organizzatori di subordinare l’accesso all’area del concerto, in via Pertini, all’acquisto obbligatorio di un biglietto della lotteria associata all’evento, dal costo di 2,50 euro. Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti dei partecipanti, alcuni dei quali hanno affidato ai social il loro disappunto.
A differenza dell’ingresso agli stand gastronomici, collocati lungo via Venezia e accessibili gratuitamente, l’accesso all’esibizione del cantante era infatti legato all’acquisto del ticket lotteria, come riportato sulle locandine pubblicitarie diffuse nei giorni precedenti. Un dettaglio che, però, secondo alcuni utenti, non era stato sufficientemente evidenziato, generando confusione e polemiche all’ingresso dell’area concerto.
A chiarire la sua posizione è stato lo stesso Ivan Granatino, che ha affidato al quotidiano “Il Mattin”o una dichiarazione tesa a spegnere ogni fraintendimento: “Non è successo nulla di grave. Soltanto un malinteso con gli organizzatori sulle modalità di accesso al mio concerto. È stato un qualcosa che mi ha fatto stare molto male e per questo ho sentito la necessità di salire sul palco e chiedere scusa ai miei fan e chiarire cosa è realmente successo. Soprattutto perché io ho sempre promosso la mia musica e la mia attività con il passaparola, con l’affetto e la passione della gente che mi segue da anni”.
Una promessa è poi arrivata dallo stesso artista: “L’ho promesso l’altra sera dal palco e lo confermo. Sono disponibile a tornare a Mondragone con la mia squadra già in agosto per un concerto gratuito, senza compensi ma con il cachet dell’altro evento. Basta che mi mettano a disposizione una piazza e mi indichino una data”.