Casapesenna (Caserta) – Un anniversario particolarmente sentito dalla comunità: il 20 luglio 2025 ricorrono quarant’anni dalla collocazione della statua di Sant’Elena Imperatrice, patrona del paese, scolpita in marmo bianco a Massa Carrara e dal peso di circa 40 quintali.
A ripercorrere la storia di quell’evento è Mario Fontana, giovane studente del Liceo Classico: “Tale intervento – spiega – completava i lavori eseguiti tra il 1984 e il 1985, realizzati grazie all’impegno del parroco don Luigi Menditto. Essi riguardavano principalmente il rivestimento marmoreo della facciata che sostituiva quella del primo Novecento. La facciata restaurata della chiesa Santa Croce, realizzata tra il 1934 e il 1956 dall’architetto Isidoro Caso di Grumo Nevano, venne benedetta il 18 agosto dello stesso anno dal vescovo di Aversa, monsignor Giovanni Gazza, in occasione della festa patronale”.
L’arrivo della statua, accolta con entusiasmo e gioia dai cittadini e dalle autorità civili e religiose, richiamò lungo le strade principali del paese una folla commossa, insieme ai comitati dei festeggiamenti locali, per assistere all’installazione. Da allora, ogni sera, la croce che sovrasta la statua si illumina di blu, divenendo un segno di speranza e memoria per l’intera comunità casapesennese.