La vigilia dell’81esima edizione del Rally di Polonia è stata sconvolta dalla tragica morte di Matteo Doretto, 21 anni, originario di Pordenone, campione italiano Junior in carica. Il giovane talento del rally è deceduto a seguito di un violentissimo incidente avvenuto nel corso dei test pre-gara, sulle strade nei dintorni di Elganowo, nel Voivodato della Varmia-Masuria, nel nord del Paese.
A confermare la notizia è stato Grzegorz Różański, portavoce dei vigili del fuoco della città di Olsztyn, all’agenzia Ansa. Secondo quanto ricostruito, la Peugeot 208 Rally4 del team italiano – guidata da Doretto e con a bordo il co-pilota Samuele Pellegrino, 26 anni – è uscita di strada schiantandosi contro un albero. L’impatto ha coinvolto in pieno il lato guida del veicolo, lasciando poche speranze al giovane friulano.
I primi a intervenire sono stati i vigili del fuoco volontari e le unità del Comando Distrettuale di Szczytno. I soccorritori hanno lavorato a lungo per estrarre Doretto dall’abitacolo accartocciato, ma al loro arrivo il medico d’emergenza ha potuto solo constatare il decesso. “Il pilota era già in condizioni critiche e le manovre di rianimazione non sono bastate”, ha riferito Różański. Diversa, per fortuna, la sorte del co-pilota Pellegrino, che è riuscito a uscire autonomamente dalla vettura. Sebbene visibilmente sotto choc, è stato trasportato in ospedale per accertamenti: le sue condizioni sono buone, come confermato dallo stesso portavoce dei vigili del fuoco.
La dinamica dell’incidente – avvenuto tra le località di Elganowo e Pasym, in una zona boschiva spesso utilizzata per i test – resta al vaglio delle autorità locali. Secondo la testata olsztyn.com.pl, la Peugeot 208 avrebbe perso aderenza finendo fuori strada, senza possibilità di recupero. Quella che doveva essere una giornata di preparazione all’adrenalina della gara si è trasformata in una tragedia che colpisce duramente il mondo del motorsport italiano. Matteo Doretto, considerato una delle promesse più brillanti del panorama rallystico nazionale, lascia un vuoto profondo tra colleghi, appassionati e amici. La sua carriera, in rapida ascesa, è stata spezzata nel momento in cui si affacciava alla ribalta internazionale.