Si è conclusa con un arresto il caso di tentato omicidio avvenuto la sera del 13 giugno in via Oasi Sacro Cuore, a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. I carabinieri della locale Compagnia, su disposizione della Procura di Napoli Nord, hanno eseguito nella serata del 14 giugno un fermo nei confronti di un 61enne del posto, incensurato, ritenuto gravemente indiziato di tentato omicidio e porto di arma clandestina.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 61enne avrebbe avuto una violenta lite in strada con un 49enne, per ragioni considerate “futili”. Dopo l’alterco, sarebbe rientrato in casa, avrebbe impugnato una pistola con la matricola abrasa e sarebbe tornato sul luogo della discussione. Lì avrebbe esploso quattro colpi di arma da fuoco, ferendo gravemente l’uomo: al petto, allo stomaco, a una gamba e a un piede, prima di darsi alla fuga.
Immediato l’intervento dei militari, che, coordinati dalla Procura, hanno avviato una serrata attività investigativa. Fondamentali si sono rivelate le testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti e le immagini delle telecamere di videosorveglianza, grazie alle quali è stato possibile identificare rapidamente il sospettato, resosi nel frattempo irreperibile.
Dopo ore di ricerche ininterrotte, l’uomo è stato rintracciato a Napoli, all’interno dell’abitazione di una parente anziana, che – stando a quanto emerso – era ignara dell’accaduto. Nell’ambito dell’operazione è stata anche recuperata l’arma usata per l’agguato, nascosta in un box auto. L’indagato è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida del fermo.