Un altro agguato di camorra scuote la provincia nord di Napoli. Poco prima delle ore 19, in corso Italia, nel quartiere popolare delle palazzine Gescal, un commando armato ha fatto irruzione in un negozio di prodotti intimi e ha freddato Pasquale Buono, 37 anni. Per l’uomo non c’è stato scampo: sette colpi di pistola lo hanno raggiunto mentre cercava riparo dietro il bancone.
Inutile l’arrivo dei soccorsi. I sanitari del 118, giunti tempestivamente, hanno tentato manovre di rianimazione, ma le ferite riportate si sono rivelate fatali. Sul posto sono intervenuti agenti del Commissariato di Afragola, affiancati dalla Squadra Mobile e dai carabinieri. Le indagini, tuttora in corso, puntano a ricostruire la dinamica dell’agguato e a risalire agli esecutori materiali del delitto. Non si esclude la presenza di telecamere nella zona che potrebbero aver immortalato i movimenti dei killer.
Secondo fonti investigative, Buono non aveva precedenti penali e risultava incensurato, ma sarebbe stato ritenuto vicino a una delle costole del disciolto clan Moccia, da decenni egemone nella criminalità organizzata dell’area nord.
L’omicidio si inserisce in un quadro preoccupante di violenza che, negli ultimi mesi, ha registrato una nuova escalation tra i gruppi criminali del territorio. Afragola, Caivano, Acerra, Arzano: le piazze di spaccio e i vecchi equilibri saltati stanno generando una nuova ondata di sangue.