Caserta – Un viaggio tra i sentieri, a contatto con la natura, per godere di viste mozzafiato e territori nascosti. E’ questo e tanto altro ancora che rende il “Trail delle Fonti di Casertavecchia” un appuntamento imperdibile per atleti ed appassionati.
L’evento, organizzato dalla Podistica Caserta col patrocinio del Comune, è in programma domenica 29 giugno, con partenza alle ore 8.30 in piazza Trivio, a Casola, ed arrivo in piazza del Duomo a Casertavecchia. Circa 200 atleti si sfideranno lungo il percorso di 15 km, principalmente in montagna, tra sentieri, salite, discese ripide e guadi nello splendido paesaggio dei Monti Tifatini che circondano il Borgo medievale di Casertavecchia, per conquistare la medaglia della decima edizione del Trail. Nato da un’idea di Agostino Rossi, da due anni ha acquisito la denominazione “Trail delle Fonti”, per la presenza lungo il percorso di alcune fonti, tra cui “Fonte Linara” e “Fonte Tellena”.
“L’iniziativa – spiega il presidente Vincenzo Tarabuso, che guida il direttivo della Podistica Caserta composto dal vice Pasquale Monteforte, Lucio Perna, Rocco Guarriello, Carlo Romano e Francesco Apperti – costituisce oramai un evento fisso nel panorama delle gare di corsa in montagna e si prefigge a diventare un vero e proprio percorso esperienziale che unisce turismo, cultura, enogastronomia e benessere psicofisico. L’iniziativa vede la collaborazione di realtà associative ed imprenditoriali importanti che hanno creduto nell’idea di valorizzazione del territorio casertano, quali Coldiretti Caserta, grazie alla disponibilità del direttore Giuseppe Miselli e del presidente Enrico Amico, il pastificio Pallante (Pasta Reggia), i Supermercati Piccolo, la compagnia aerea Slamair, l’industria grafica PPG, Massingen leader nazione per gli integratori sportivi, le cantine Bonaparte, Generali Italia, la Dental Refresh e la Dental Care, l’azienda di conserve La Rosina e l’azienda Azzurra s.r.l.. Non manca anche il valore sociale dell’iniziativa. Ai primi classificati verrà fatto dono di un pacco di Conserve Nostre, prodotti alimentari che sono stati coltivati su terreni confiscati alla camorra e gestiti dal Centro Nazionale Sportivo Fiamma”.
Il “Trail delle Fonti di Casertavecchia” si prefigge di utilizzare lo sport come strumento di promozione turistica e valorizzazione del territorio, mediante la scoperta del Borgo di Casertavecchia e dei sui percorsi naturalistici. “Ma anche di promuovere uno sport che sia a basso impatto ambientale – aggiunge Tarabuso – adottando misure tali da ridurre le emissioni inquinanti mediante la riduzione del consumo energetico, la riduzione del consumo di acqua non necessario, la riduzione della produzione dei rifiuti e una loro corretta gestione, l’acquisto di prodotti locali e l’utilizzo di materiale riciclato”.
Ed infine recuperare le antiche mulattiere. “La Podistica Caserta con il prezioso supporto di altre associazioni, comitati locali e di singoli cittadini, con in testa la Pro Loco e don Valentino Picazio dell’Eremo di San Vitaliano, nelle settimane antecedenti l’evento si attiva in meticolose attività di pulizia, messa in sicurezza e ripristino dei percorsi interessati dal Trail, che in questo modo restano fruibili per gran parte dell’anno, quanto meno nella bella stagione, per tutta la cittadinanza”, conclude Tarabuso. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA