Una penna, simbolo di pace, per suggellare un percorso fatto di cultura, inclusione e radici. PulciNellaMente, storica rassegna di teatro-scuola nata oltre 25 anni fa a Sant’Arpino, nell’area atellana del Casertano, è stata celebrata al Parlamento Europeo di Bruxelles, in un evento che ha sancito il suo riconoscimento come buona pratica culturale a livello europeo.
La conferenza, tenutasi nella prestigiosa Sala Spinelli, ha portato in Europa l’esperienza di una manifestazione che affonda le sue radici nella tradizione delle Fabulae Atellanae, simbolo dell’identità culturale del territorio casertano, ma che guarda da sempre al futuro, attraverso l’arte come strumento educativo. Titolo dell’incontro: “Democrazia, diritti e libertà: i valori europei in scena con PulciNellaMente. Da Caserta a Bruxelles, l’esperienza del teatro come strumento di promozione da un quarto di secolo”.
A presiedere i lavori è stata la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, che ha sottolineato l’importanza di iniziative capaci di coinvolgere attivamente le nuove generazioni: “PulciNellaMente è una iniziativa che ha ottenuto un grande riconoscimento trasversale da parte del mondo delle istituzioni e della cultura. Ma il vostro merito principale è avere il riconoscimento dei ragazzi. Con il vostro lavoro siete riusciti a trasformare una attività artistica condivisa, una grande esperienza di teatro, in una realtà concreta, viva. La nostra Europa ha davvero bisogno di iniziative come la vostra perché non ci può essere l’Europa senza cultura, la cittadinanza senza partecipazione, il futuro senza lo sguardo dei giovani”.
Accanto a lei anche l’eurodeputato Raffaele Topo, che ha rilanciato sulla necessità di garantire continuità e sostegno alla rassegna: “Il nostro obiettivo è sperimentare un modello su come riusciamo a sostenere una iniziativa territoriale così importante. Bisogna dare a PulciNellaMente una base solida, non legata alla volontà dei singoli, in grado di tenere vivo questo tessuto che sennò si inaridisce e muore”.
Non ha nascosto l’emozione Elpidio Iorio, direttore e anima della manifestazione, che ha ricordato come il progetto abbia saputo creare una vocazione di sviluppo nel segno dell’identità atellana: “In tutti questi anni abbiamo ospitato personalità di rilievo nazionale e internazionale, oltre 800 scuole, rappresentanti di altrettanti territori italiani, tutti ragazzi in grado di crescere grazie al teatro in piazza. In un momento di contatti virtuali, noi siamo capaci di creare situazioni di crescita culturale reali. Il nostro sogno è di allargare PulciNellaMente al livello europeo, con ragazzi provenienti da tutti i paesi membri e poi realizzare a Sant’Arpino la cittadella del teatro e delle arti”.
Un appello rilanciato anche dal sindaco di Sant’Arpino, Ernesto Di Mattia, che ha evidenziato l’urgenza di dotare la città di una struttura stabile per sostenere la manifestazione: “Non è possibile avere una rassegna così importante e non avere una struttura stabile come la cittadella del teatro, in grado di aiutare gli operatori a approfondire i loro studi”. Tra le voci istituzionali anche quella della cofondatrice Carmela Barbato, che ha rimarcato il valore educativo del progetto: “PulciNellaMente viene riconosciuta e valorizzata come buona pratica europea nel campo del teatro educativo: un modello permanente di educazione alla cittadinanza, all’arte, alla democrazia, un presidio culturale attento ai bisogni reali di scuole e studenti, un osservatorio vivo e dinamico che può dialogare a pieno titolo con le politiche culturali europee”.
Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura, Giovanni Maisto, per il quale “Sant’Arpino si riconosce pienamente nei valori che PulciNellaMente porta in scena ogni anno: l’educazione alla bellezza, il rispetto delle differenze, la forza della collaborazione tra scuola e comunità, la promozione della cultura come bene comune”. A rappresentare il mondo imprenditoriale, Ernesto Capasso, patron del gruppo EL.BA., partner storico della rassegna: “Sono fortemente convinto della necessità di dialogo e collaborazione tra Imprese e Cultura in quanto insieme concorrono allo sviluppo socio, economico e culturale dei territori. In questa ottica, con convinzione e gioia, da anni sosteniamo concretamente PulciNellaMente per la sua capacità di generare numerosi processi virtuosi, non ultimi quelli economici. Continuerò a lavorare per creare una rete di imprese accomunate dalla volontà di dare forza a quelle pulsioni sane del territorio, di cui oggi PulciNellaMente rappresenta la forma più bella e avanzata”.
Al termine dell’incontro, alla vicepresidente Picierno è stata consegnata la penna “Peace”, creazione artistica della prestigiosa azienda “Marlen” di Mario Esposito, simbolo dell’impegno per la pace e della forza comunicativa dell’arte. Non è mancato, infine, un assaggio delle eccellenze del territorio: a chiudere la giornata, la Polacca Dolcezza Aversana, offerta da Enzo Vitale del Pink House di Aversa, ha deliziato i presenti in un perfetto connubio tra cultura e tradizione gastronomica. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA