Aversa, M5S alza la voce per Gaza: “A Rafah è in corso un genocidio, l’Italia riconosca la Palestina”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Un grido che parte da Aversa per rompere il silenzio assordante sulla tragedia palestinese. Sabato scorso, nella città normanna, si è tenuto l’evento “Rafah: Oltre il Muro”, promosso dal Movimento 5 Stelle di Aversa in collaborazione con il Network Giovani Campania, con l’obiettivo di accendere i riflettori sull’orrore che si consuma nella Striscia di Gaza e chiedere un’azione decisa da parte delle istituzioni italiane.

A moderare l’incontro è stato Emidio Oliva, attivista del Network, che ha aperto il dibattito definendo l’iniziativa come “un momento di confronto importante su un tema estremamente delicato”. Oliva ha parlato senza mezzi termini di “genocidio in corso” e ha sottolineato la responsabilità morale e politica di chi, in Italia, può contribuire a orientare la posizione della comunità internazionale: «Sentiamo il dovere di smuovere le coscienze e accendere i riflettori su quanto sta accadendo. Come Network Giovani, continueremo a compulsare le istituzioni locali ad assumere una posizione netta per un cessate il fuoco: ognuno deve fare la propria parte per rompere il silenzio».

Tra i protagonisti della serata, Danilo Della Valle, europarlamentare del M5S, di ritorno da una missione al Valico di Rafah, ha parlato di un’esperienza che “ha lasciato il segno”. Le sue parole non lasciano spazio all’ambiguità: «A Gaza è in corso un genocidio in diretta, sotto gli occhi del mondo, e non possiamo restare in silenzio. Per questo, il 7 giugno, saremo in piazza per la Palestina, per continuare a far sentire la nostra voce e quella di chi chiede giustizia. Pretendiamo che questo Governo riconosca ufficialmente lo Stato di Palestina, così come stanno facendo diversi Paesi europei. È tempo che anche l’Italia sia dalla parte giusta della storia».

All’incontro hanno preso parte anche il deputato Dario Carotenuto, che ha condiviso con Della Valle l’esperienza della missione a Rafah, il coordinatore provinciale del Movimento Giuseppe Buompane e la deputata Marianna Ricciardi, componente del comitato per le politiche giovanili del M5S. Tutti hanno ribadito l’impegno del Movimento per una soluzione politica al conflitto mediorientale, attraverso il riconoscimento dello Stato di Palestina e la fine immediata delle ostilità.

Ma è stato lo spazio dedicato alle testimonianze a scuotere più di ogni altro momento. La scrittrice gazawi Hanan Azaiza e l’attivista Cecilia Parodi hanno restituito con lucidità e dolore il dramma vissuto quotidianamente dal popolo palestinese, denunciando l’indifferenza e la complicità della comunità internazionale. Le loro parole, cariche di umanità e di denuncia, hanno dato un volto alle statistiche, un nome alle vittime, una voce alla sofferenza.

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