Napoli – Moda, musica e inclusione al Maschio Angioino: il 25 giugno l’evento della stilista Barbara Zito

di Antonio Taglialatela

Dopo il successo di Stop alle discriminazioni: tutti hanno diritto di mettersi in gioco, andato in scena lo scorso 30 maggio nella suggestiva Casina Vanvitelliana di Bacoli, la stilista Barbara Zito torna con un nuovo appuntamento all’insegna dell’inclusione, della bellezza autentica e dello spettacolo. Stavolta il palcoscenico sarà quello prestigioso della Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, dove mercoledì 25 giugno, alle ore 16.30, si svolgerà un evento che promette di unire moda, musica e solidarietà, aprendo le porte anche al numeroso pubblico di turisti presenti in città.

La sfilata, come nel precedente appuntamento, vedrà protagonisti modelli e modelle di ogni età e fisicità, compresi interpreti diversamente abili, con l’obiettivo dichiarato di abbattere gli stereotipi estetici e promuovere una moda che parla a tutti, senza barriere. L’iniziativa è ancora una volta firmata dall’associazione Il Giardino del Sole di Castel Volturno, fondata e diretta da Barbara Zito, che da anni utilizza la creatività sartoriale come strumento di riscatto e integrazione.

Sono già numerose le adesioni di ospiti noti e artisti del territorio: tra questi Elena D’Errico, detentrice del titolo Bellissima d’Italia Over, Francesca Librano, attrice teatrale e Miss Curvy, e tre interpreti musicali particolarmente amati dal pubblico campano: Ciro Landi, Mary Geron – reduce dal terzo posto al concorso canoro Usignolo d’Oro a Castellabate – e Lina Maddaloni, che con la sua cover virale di “Andamento Lento” di Tullio De Piscopo ha superato 5 milioni di visualizzazioni sui social.

Tra gli ospiti istituzionali attesi anche l’avvocato Giuseppe Gargiulo, ex arbitro di Serie A e opinionista televisivo, già presente a Bacoli in rappresentanza di chi “fa squadra” per combattere ogni forma di discriminazione. Fondamentale, come sempre, la collaborazione musicale dell’associazione Casmu di Carinaro, guidata dal presidente Mario Guida, che continua a valorizzare i giovani talenti del panorama musicale locale.

Sarà un pomeriggio di emozioni e riflessioni, all’insegna della partecipazione e dell’espressione libera, in uno dei luoghi simbolo della cultura partenopea. Un’occasione per ribadire, ancora una volta, che l’arte – se inclusiva – può diventare un potente veicolo di cambiamento sociale.

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