Truffano due anziani impossessandosi di oro e contanti: fermati su A1 nel Casertano

di Redazione

Un inseguimento sull’autostrada A1 si è trasformato in un colpo decisivo contro le truffe agli anziani. La Polizia di Stato di Caserta, grazie a un intervento congiunto tra la Sottosezione Polizia Stradale e la Questura di Grosseto, ha arrestato un giovane di 19 anni e denunciato un minorenne, entrambi residenti nel Napoletano, per una truffa aggravata commessa ai danni di due pensionati toscani.

Tutto è iniziato con un controllo stradale nei pressi del casello di Capua, dove gli agenti hanno notato un’auto sfrecciare a velocità sostenuta, effettuando manovre azzardate. Una volta fermato il veicolo, i poliziotti hanno scoperto all’interno diversi oggetti in oro e circa 4000 euro in contanti. Alla richiesta di spiegazioni, i due occupanti non sono stati in grado di giustificare il possesso del denaro e dei preziosi.

Il quadro si è chiarito poco dopo, grazie alla collaborazione con la Questura di Grosseto. Le forze dell’ordine sono riuscite a collegare il materiale rinvenuto a una truffa messa a segno poche ore prima in Maremma, ai danni di due anziani coniugi di 91 e 82 anni.

Secondo la ricostruzione, le vittime erano state contattate telefonicamente da un sedicente nipote, che le aveva informate di essere coinvolto in un presunto procedimento giudiziario imminente. A quel punto, un complice – spacciandosi per un poliziotto – si è presentato alla porta dei due pensionati, convincendoli a consegnare 1600 euro in contanti e gioielli in oro, con la promessa di “evitare guai giudiziari” al finto nipote. Per il 19enne è scattata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel proprio comune di residenza. Il minorenne, invece, è stato deferito all’autorità giudiziaria competente.

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