Napoli, scossa di terremoto di magnitudo 4.4: paura ai Campi Flegrei e in città

di Redazione

Una serie di scosse sismiche ha fatto tremare questa mattina l’area dei Campi Flegrei e gran parte del territorio napoletano, alimentando timori tra la popolazione e provocando l’evacuazione di numerosi edifici scolastici e universitari. La scossa più forte, registrata alle ore 12.07, ha raggiunto una magnitudo di 4.4, con epicentro localizzato nel golfo di Pozzuoli.

L’evento è stato avvertito distintamente in diversi quartieri di Napoli – dal Vomero a Posillipo – e in numerosi comuni della provincia, tra cui Quarto, Giugliano, Bacoli e Pozzuoli. Un vero e proprio sciame sismico, secondo quanto riferito dagli esperti, che ha incluso almeno altre due scosse significative: una prima, più lieve, di magnitudo 2.1, seguita da una seconda alle 12.22, con una magnitudo di 3.5 e ipocentro a soli 2,8 chilometri di profondità.

La scossa principale ha innescato l’attivazione dei protocolli di sicurezza in diversi istituti scolastici e sedi universitarie. A Fuorigrotta, l’Università Federico II ha evacuato le strutture di piazzale Tecchio, via Claudio e Agnano. Studenti e personale si sono riversati all’esterno in attesa di indicazioni, mentre proseguivano le verifiche ai piani alti degli edifici.

Misure analoghe sono state adottate in numerose scuole dell’area flegrea. A Pozzuoli e Fuorigrotta, l’istituto Augusto Righi è stato sgomberato in via precauzionale. Stessa sorte per il liceo Elena di Savoia nel centro storico di Napoli. In via Napoli, al confine tra Pozzuoli e il capoluogo, la scuola dell’infanzia e primaria Madonna Assunta ha trasferito centinaia di bambini nei giardini adiacenti alla struttura, dove i genitori hanno iniziato a radunarsi per il ritiro. Le operazioni si sono svolte senza particolari criticità.

A scopo precauzionale, l’Ente autonomo Volturno (Eav) ha sospeso la circolazione ferroviaria sulle linee Cumana e Circumflegrea, per consentire i controlli alle infrastrutture. Anche Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha interrotto il traffico ferroviario nel nodo di Napoli dalle 12.10, in attesa delle verifiche tecniche.

«È in corso uno sciame sismico importante – ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni – e ho disposto l’immediato intervento delle pattuglie della Polizia Locale. Comprendo la paura, ma invito i cittadini alla calma e a restare in luoghi aperti. Il Centro Operativo Comunale è attivo e stiamo monitorando costantemente la situazione. Ogni aggiornamento sarà comunicato tempestivamente».

Nel frattempo, anche il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha convocato per il pomeriggio un vertice a Roma con i vertici dei Dipartimenti di Protezione civile e Casa Italia, per una valutazione dettagliata delle attività di ricognizione nell’area colpita.

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