Napoli – Un cantiere non è solo rumore di trapani e calcestruzzo che prende forma. È anche scuola, palestra di futuro, luogo in cui l’ingegneria civile esce dai libri per diventare esperienza concreta. Lo sanno bene gli allievi della Sic Academy dell’Università Federico II, protagonisti di una visita tecnica ai lavori in corso sulla Tangenziale di Napoli, nella zona di via Pigna. L’intervento riguarda la manutenzione strutturale di alcuni viadotti, con l’impiego di tecnologie avanzate e soluzioni progettate per elevare la sicurezza anche in caso di eventi sismici.
Un’esperienza immersiva, pensata per trasmettere ai futuri ingegneri non solo nozioni ma consapevolezza. “Per far vedere ai nostri giovani cosa significa un cantiere, fargli capire quanto la sicurezza è importante per un cantiere di questo tipo e quanto sforzo si fa per garantire delle infrastrutture moderne”, spiega il professore Andrea Prota, presidente della Scuola Politecnica Federiciana e responsabile scientifico della Sic Academy, che proprio quest’anno celebra la sua quarta edizione.
Nata nel 2021 da un’intesa tra l’Ateneo e il Gruppo Autostrade per l’Italia, l’Academy è diventata un punto di riferimento nella formazione tecnica post-laurea. Un ponte tra università e imprese, pensato per formare professionisti capaci di affrontare le sfide infrastrutturali del Paese. A ribadirlo è anche Pietro Moretti, progettista e direttore dei lavori della Tangenziale: “Noi ci auguriamo di appassionare i giovani laureati a questi interventi che sono assolutamente indispensabili per la società e per dare maggiore garanzia su quelle che sono le infrastrutture del Paese”.
L’esperienza sul campo si rivela fondamentale anche dal punto di vista motivazionale. Lo testimoniano Daniele Basile ed Emanuele Beccia, giovani ingegneri che hanno partecipato all’Academy e oggi sono impegnati all’interno del Gruppo Autostrade: “Vedere effettivamente come si realizzano tutte le opere ingegneristiche che studiamo durante i nostri anni di università. Con le visite in cantiere veniamo proprio a toccare con mano quello che è effettivamente tutto ciò che studiamo in aula”.
Una didattica “immersiva” che, dopo il percorso teorico, proietta i partecipanti direttamente nel mondo del lavoro. In molti, infatti, vengono inseriti in società del Gruppo, potendo contare su competenze maturate a stretto contatto con tecnici e progettisti. A rafforzare questo modello virtuoso è anche il legame ormai consolidato tra Tangenziale di Napoli e Sic Academy, come sottolinea Luigi Massa, amministratore delegato della società: “La collaborazione tra l’Academy e le società del Gruppo Autostrade per l’Italia sta andando avanti da più anni, ma con Tangenziale di Napoli c’è un rapporto particolare”. IN ALTO IL VIDEO