Castel Volturno, parcheggio selvaggio “tradisce” una coppia: arrestati con dosi di crack

di Redazione

Castel Volturno (Caserta) – Un semplice controllo per un’auto parcheggiata in modo irregolare ha portato alla scoperta di un’attività di spaccio di stupefacenti. È quanto accaduto nella serata di lunedì 20 maggio a Castel Volturno, dove i carabinieri della Tenenza locale hanno arrestato un uomo di 44 anni e sua moglie, 33enne, entrambi residenti nella zona e già noti alle forze dell’ordine.

Il tutto ha avuto origine nei pressi di un bar, dove l’attenzione dei militari è stata attirata da una Matiz posteggiata in maniera incauta, con uno sportello aperto. Al suo interno, la donna era seduta lato passeggero. I carabinieri hanno deciso di procedere con un controllo, inizialmente legato solo all’infrazione del codice della strada. Ma l’atteggiamento sospetto della coppia ha spinto gli agenti ad approfondire.

Pochi metri più in là, infatti, il marito della donna stazionava all’esterno del bar. Durante il controllo, i militari hanno notato un movimento furtivo: la donna, che nel frattempo aveva raggiunto il coniuge, ha passato qualcosa all’uomo, cercando poi di nasconderlo prima tra le parti intime e successivamente tra lo schienale e il sedile dell’auto, dove credeva fosse al sicuro. Ma i carabinieri, che avevano osservato la scena, sono subito intervenuti.

Una seconda perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento di un involucro contenente 25 dosi già confezionate di crack, per un peso complessivo di circa 7 grammi. Durante la fase di recupero della sostanza, il 44enne ha tentato di aggredire i militari nel tentativo di ostacolare il sequestro. Solo grazie al tempestivo intervento e all’esperienza degli operatori si è evitato il peggio, riuscendo a immobilizzare l’uomo dopo alcuni momenti di tensione.

I due coniugi, già gravati da precedenti specifici per reati analoghi, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, posti agli arresti domiciliari.

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