Aversa, Ztl: il sindaco rivede gli orari per l’accesso al centro storico

di Daniela Rosato

Aversa (Caserta) – Con una nuova ordinanza firmata il 2 maggio dal sindaco Francesco Matacena, il Comune di Aversa introduce una nuova regolamentazione degli orari della Zona a Traffico Limitato (Ztl) nel centro storico. Il provvedimento, valido già dalla settimana successiva alla pubblicazione, distingue tra periodo estivo e periodo invernale, con lo scopo dichiarato di tutelare meglio la vivibilità urbana e favorire la mobilità sostenibile. La nuova ordinanza integra quella precedente, risalente al 24 aprile, cosa che ha però ha alimentato una polemica politica in atto da una settimana.

Strade coinvolte – Le vie interessate dalla Ztl sono le seguenti: Via Roma, per tutta la sua estensione dal tratto tra Via Raffaello e Via Gaetano Andreozzi; Via Lamarmora, tra Via Cadorna e Via Roma; Via Cesare Battisti, da Via Roma a Via Solferino; Vicoletto delle Vergini, tra Via Roma e Via Cadorna; Via Nicolò Iommelli, da Via Roma a Via Solferino; Via Magenta, tra Corso Bersaglieri e Via Roma; Via Cavour, da Via Roma a Via Cadorna; Via Vittorio Emanuele, da Viale Giolitti a Via Roma; Via Garibaldi, da Piazza Vittorio Emanuele a Via Roma; Piazza Municipio; Via del Seggio, con le due traverse laterali tra Via Roma e Via Sant’Andrea; Via Guglielmo Sanfelice, tra Via del Seggio e Via Roma; infine Via San Francesco, da Via Sanfelice a Piazza Principe Amedeo.

Orari dal 1 aprile al 31 ottobre – Nel periodo estivo, le strade Via Roma (tratto da Via Raffaello a Via Seggio), Vicoletto delle Vergini, Via Iommelli, Via Vittorio Emanuele, Via Lamarmora e Via Battisti saranno interdette al traffico dal lunedì al giovedì dalle ore 17 alle 21, il venerdì dalle ore 17 alle 24, mentre il sabato, la domenica e i festivi saranno chiuse dalle ore 10 alle 13.30 e dalle ore 17 alle 24. Per quanto riguarda invece Via Roma (tra Via Gaetano Andreozzi e Via Seggio), Via Magenta, Via Garibaldi, Via Seggio (tra Via Roma e Via Cimarosa), Via Sanfelice, Via San Francesco e Piazza Municipio, la chiusura sarà attiva solo il sabato, la domenica e nei giorni festivi, nella fascia oraria dalle ore 17 alle 22Via Seggio, nel tratto compreso tra Via Sanfelice e Piazza Marconi, sarà chiusa al traffico dal giovedì alla domenica, dalle ore 19 alle 2 del giorno successivo.

Orari dal 1 novembre al 31 marzo – Nel periodo invernale cambiano leggermente le fasce orarie. Le strade Via Roma (tratto tra Via Raffaello e Via Seggio), Vicoletto delle Vergini, Via Iommelli, Via Vittorio Emanuele, Via Lamarmora e Via Battisti saranno interdette al traffico dal lunedì al giovedì dalle ore 17 alle 20.30, il venerdì dalle ore 17 alle 24, mentre il sabato, la domenica e i festivi sarà confermata la doppia fascia di chiusura, dalle ore 10 alle 13.30 e dalle ore 17 alle 24. Anche nel semestre freddo, Via Roma (tratto tra Via Gaetano Andreozzi e Via Seggio), Via Magenta, Via Garibaldi, Via Seggio (tra Via Roma e Via Cimarosa), Via Sanfelice, Via San Francesco e Piazza Municipio saranno chiuse il sabato, la domenica e nei festivi, ma con orario ridotto dalle ore 17 alle 21Via Seggio, nel tratto compreso tra Via Sanfelice e Piazza Marconi, resterà interdetta dal giovedì alla domenica, dalle ore 19 alle 2 del giorno successivo, anche nel periodo invernale.

La polemica – La nuova ordinanza ha riacceso il dibattito tra maggioranza e opposizione. Il gruppo consiliare “La Politica che Serve”, per voce del consigliere Mario De Michele, ha definito la modifica del 2 maggio come un evidente passo indietro dell’amministrazione: “Sulla zona a traffico limitato abbiamo avuto ragione. Il sindaco Matacena dopo solo quattro giorni ha modificato l’ordinanza, ripristinando il limite finale a Via Seggio e non più a Via Magenta. Inoltre, hanno spostato l’apertura dei varchi dalle 20 alle 22. Avevamo ragione noi!”, ha dichiarato De Michele. Secondo l’opposizione, questa prima modifica rappresenta “una vittoria delle opposizioni, che hanno denunciato con forza l’illogicità del primo provvedimento”. De Michele aggiunge anche che “ovviamente dalla maggioranza nessuno ha fatto riferimento alla nuova ordinanza e a questo clamoroso dietrofront del sindaco. Si preferisce fare vuota propaganda sugli orari. Restano le criticità sull’apertura dei varchi, che speriamo siano presto modificate”. Dalla maggioranza, invece, si apprende che l’integrazione del 2 maggio è stata necessaria per correggere qualche refuso presenti nella precedente ordinanza per rafforzare l’efficacia delle misure di tutela del Centro storico dopo aver ascoltato le istanze delle categorie.

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