Carinaro (Caserta) – Erano diventati un’anomalia ripetuta nei registri di magazzino: colli di merce avicola scomparsi nel nulla. A fare chiarezza sul misterioso ammanco di prodotti confezionati in un centro di smistamento di Carinaro sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Caserta, che hanno arrestato due uomini, un 37enne dell’agro aversano e un 59enne della provincia di Napoli, accusati di ricettazione e appropriazione indebita ai danni di una nota catena di distribuzione commerciale.
L’indagine è scattata dopo la denuncia da parte della società, allarmata da consistenti mancanze di merce, in particolare pollame confezionato, rilevate negli ultimi giorni. I sospetti si sono presto concentrati su un dipendente addetto al carico e scarico merci. Durante un’operazione di sorveglianza, i poliziotti lo hanno colto in flagrante mentre sistemava venti colli – del valore all’ingrosso di oltre 2mila euro – non nell’area destinata alla distribuzione, ma su un furgone guidato dal complice.
Terminate le operazioni, il mezzo ha raggiunto l’uscita del centro, ma i due sono stati subito bloccati dagli agenti. Entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. La merce sottratta è stata recuperata e riconsegnata alla società, mentre sono in corso ulteriori accertamenti per quantificare i precedenti ammanchi.