Aversa (Caserta) – Tombini danneggiati, bottiglie rotte e involucri di preservativi sparsi tra l’erba: è questo lo scenario che si presenta nel Parco Pozzi di Aversa, come documentato dalle immagini fornite da Mimmo Mottola, attivista ambientale e guardia particolare giurata ambientale volontaria. Una situazione che non solo denuncia uno stato di scarsa pulizia e manutenzione, ma rappresenta anche un serio pericolo per i frequentatori del polmone verde cittadino.
Il caso più allarmante riguarda i tombini presenti nelle aiuole del parco: molti risultano danneggiati o completamente aperti, alcuni dei quali nascosti dall’erba in ricrescita, rendendo difficile individuarli e aumentando esponenzialmente il rischio di cadute. In almeno uno di questi, si intravedono impianti elettrici attivi, con il passaggio di cavi a pochi centimetri dal terreno, in condizioni che potrebbero causare infortuni gravi o cortocircuiti. «Probabilmente il danno è stato causato dal passaggio di un trattore durante i recenti lavori di sfalcio – spiega Mottola – ma se non si interviene con urgenza per la messa in sicurezza, questi tombini diventeranno vere e proprie trappole nascoste: alcuni sono profondi, altri contengono pali metallici o passaggi elettrici. È una questione di sicurezza pubblica, oltre che di decoro».
Non meno preoccupante è la presenza tra i cespugli e nelle aiuole di bottiglie di birra (alcune rotte) e in confezioni usate di preservativi. Quest’ultimo elemento, come già segnalato in passato da alcuni cittadini, indicherebbe non solo la frequentazione da parte di coppiette, ma anche, secondo diverse testimonianze, la presenza di prostitute che adescano “clienti”, spesso anziani. L’intera vicenda è stata segnalata alla polizia locale da Mottola, che ha richiesto un intervento immediato per la bonifica dell’area e la verifica dell’integrità degli impianti elettrici. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA