Un maxi investimento da 70 milioni di euro per trasformare e modernizzare le infrastrutture idriche e fognarie della provincia di Caserta. È quanto deliberato dalla Giunta Regionale della Campania, guidata dal presidente Vincenzo De Luca, in sinergia con l’Ente Idrico Campano (Eic), coordinato da Anacleto Colombiano.
A darne notizia, con «grande soddisfazione», è il presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale, Giovanni Zannini, che ha evidenziato l’importanza strategica del provvedimento. «Si tratta di un intervento concreto che migliorerà la qualità della vita di migliaia di cittadini – ha dichiarato – intervenendo su criticità storiche in diversi comuni del Casertano». Gli interventi previsti riguardano numerosi centri urbani e spaziano dal rifacimento delle reti idriche, alla riqualificazione degli impianti di depurazione, alla riduzione delle perdite e alla digitalizzazione dei sistemi di monitoraggio.
Tra i Comuni beneficiari figurano: Castel Volturno: oltre 14 milioni di euro per adeguamento reti fognarie e impianti di depurazione (Ischitella e località Bagnara); Gioia Sannitica: quasi 6,6 milioni per il completamento della rete fognaria e la riduzione dei consumi di acqua potabile; Sessa Aurunca: due interventi distinti per circa 6,6 milioni, tra cui il risanamento dell’area collinare; Mondragone: 2,2 milioni per la rifunzionalizzazione ed estensione delle reti in località Pineta Vecchia e Mazzafarro; San Marcellino: 2,3 milioni per il risanamento del sistema fognario.
E ancora: San Cipriano d’Aversa, Carinola, Villa di Briano, Grazzanise, Santa Maria la Fossa, San Felice a Cancello, Marcianise, Roccamonfina, Aversa, Villa Literno, Recale, Santa Maria Capua Vetere, Gricignano di Aversa, Valle di Maddaloni, Trentola Ducenta, Casaluce, Casal di Principe, Santa Maria a Vico, Ciorlano, Conca della Campania, Marzano Appio, Liberi, con importi variabili da 250.000 a oltre 4,5 milioni di euro.