Aversa (Caserta) – Si terrà nell’aula consiliare “De Lieto” la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria conferita dall’Amministrazione comunale di Aversa al generale di divisione dei Carabinieri, Mariano Angioni. Tutto pronto per giovedì 22 maggio, con inizio alle ore 12.
La cittadinanza onoraria, deliberata dal Consiglio comunale nella seduta del 30 dicembre 2024, va al generale Angioni che, dal 1987 al 1992, è stato al comando della Compagnia Carabinieri di Aversa. Anni, quelli alla guida dell’Arma bella città normanna, caratterizzati da una guerra di criminalità organizzata che vide una recrudescenza degli omicidi e dei conflitti a fuoco sia tra i vari associati alle famiglie criminali sia contro le forze dell’ordine. L’allora capitano Angioni, fin dai primi giorni di comando ad Aversa, si distinse per una spiccata propensione all’attività di indagine, ma anche per le numerose iniziative volte al controllo del territorio, operazioni dirette spessissimo in prima persona.
Fra i vari episodi importanti di cui Angioni è stato protagonista certamente merita menzione quello del 5 maggio 1988 quando, durante uno dei servizi notturni organizzati per il controllo del territorio, restava vittima di un agguato ad opera di appartenenti alla criminalità organizzata. Questi, appostati su due autovetture nelle vicinanze del cimitero di San Marcellino, all’arrivo dell’autovettura di servizio sulla quale viaggiava Angioni, spararono una diversi colpi d’arma da fuoco, uno dei quali lo colpì alla spalla sinistra ma non gli impedì, insieme a un suo militare, di rispondere al fuoco, mettendo in fuga i malviventi. Con estrema freddezza, Angioni diede indicazioni ai suoi collaboratori sul da farsi e si fece portare all’ospedale di Aversa da dove, in ambulanza, fu trasportato al Cardarelli di Napoli dove sarà operato per estrarre la pallottola. A seguito del ferimento ad Angioni è stato riconosciuto lo status di “Vittima della criminalità organizzata” e gli è stato concesso l’Encomio Solenne del Comandante della Divisione “Ogaden” di Napoli. Successivamente si appurò che uno dei malviventi del gruppo di fuoco era il latitante dei Casalesi Francesco “Sandokan” Schiavone tratto, poi, in arresto due anni dopo.
Fu ancora Angioni, con uno sparuto gruppo di Carabinieri, proprio contro il clan dei Casalesi, a portare a segno l’operazione denominata “Blitz di Santa Lucia”, il 12 dicembre del 1990, quando furono assicurati alla giustizia “Sandokan”, Francesco Bidognetti, detto “Cicciott’e mezzanotte”, Salvatore Cantiello, detto “O’ Carusiello”, Raffaele Diana, detto “Rafilotto”, Francesco Schiavone di Luigi, alias “Cicciariello”, e Giuseppe Russo, alias “Peppe o’ padrino”. La delicata operazione consentì, dopo un sostenuto conflitto a fuoco, la cattura dei sei pericolosi personaggi affiliati al clan dei Casalesi, di cui ben quattro latitanti, e successivamente l’arresto di altri affiliati e fiancheggiatori fra cui il vicesindaco e assessore alle Finanze del Comune di Casal di Principe, Gaetano Corvino, che aveva ospitato il summit nella sua abitazione.
Numerosi gli episodi degni di nota nei quali il generale Angioni è rimasto coinvolto, ricordiamo anche lo sventato attentato alla caserma Carabinieri di Aversa con un ordigno posto a bordo di un’autovettura, era l’anno 1989 e i sodalizi criminali avevano preannunciato questa azione che avrebbe dovuto rallentare l’avanzare delle indagini dei militari. Molti gli incarichi prestigiosi ricoperti da Angioni.
“Concediamo una meritata cittadinanza onoraria al generale Angioni. – ha dichiarato il sindaco Matacena – Era un atto dovuto dalla città di Aversa, che tanto gli deve e dopo che diversi Comuni dell’Agro aversano, come San Marcellino, Teverola, Trentola Ducenta, Lusciano hanno già provveduto a rendere merito a questo straordinario servitore dello Stato”. Alla manifestazione saranno presenti i consiglieri comunali ed i rappresentanti dell’esecutivo guidato da Matacena, personalità del mondo politico e civile, i vertici locali e provinciali delle forze dell’ordine, i rappresentanti di diverse associazioni e tanti cittadini.