Un investimento sul futuro che parte dai banchi di scuola. È questo il messaggio lanciato all’Istituto superiore “Della Corte – Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni (Salerno) in occasione dell’incontro “Di’Amo Sicurezza”, promosso dal Cpt (Comitato paritetico territoriale) di Salerno in sinergia con l’Eses – Ente Scuola Edile, all’indomani della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Un’occasione di confronto e sensibilizzazione rivolta agli studenti, nella consapevolezza che la prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro passa prima di tutto da un cambiamento culturale. A sottolinearlo con forza sono stati il presidente del Cpt d Salerno, Antonio Avallone, e il presidente dell’Eses, Gaetano Carratù, convinti che solo radicando i valori della sicurezza già in età scolare si possano invertire le preoccupanti tendenze registrate negli ultimi anni.
Tendenze che parlano chiaro: nel 2024 gli incidenti mortali sul lavoro in Italia hanno registrato un incremento rispetto all’anno precedente. A evidenziarlo è stata la direttrice dell’Inail di Salerno, Grazia Memmolo, intervenuta per fornire un quadro aggiornato e preoccupante della situazione. Un bilancio che conferma l’urgenza di rafforzare le azioni di formazione, informazione e consapevolezza.
Proprio su questo fronte, il mondo della scuola può giocare un ruolo determinante. Per la dirigente dell’istituto “Della Corte – Vanvitelli”, Franca Masi, promuovere la cultura della sicurezza equivale anche ad aprire nuove strade occupazionali, incentivando l’iscrizione agli indirizzi tecnici come il Cat (Costruzioni, Ambiente e Territorio), spesso poco considerati ma oggi più che mai strategici. IN ALTO IL VIDEO