“Vedi Napoli e poi mangia” chiude con 4.500 partecipanti

di Redazione

Quattordici appuntamenti in sei luoghi monumentali della città alla scoperta dell’arte e della storia della cucina napoletana. La seconda edizione della rassegna “Vedi Napoli e poi mangia”, ideata, promossa e finanziata dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, chiude con 4.500 partecipanti.

Convegni, show cooking, degustazioni e performance artistiche hanno caratterizzato i singoli eventi, nella prospettiva di un turismo esperienziale che ha permesso a cittadini e turisti di partecipare a una rassegna straordinaria. Entuasiasti il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessora al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, che ha promesso una terza edizione, riconoscendo che la bellezza di questi eventi influisce anche sul grande flusso turistico che arriva in città.

La supervisione della rassegna è stata affidata all’antropologo Marino Niola che, insieme a relatori e chef, ha guidato gli ospiti alla scoperta della storia e del sapore delle cozze del giovedì santo, della margherita, della parmigiana, del casatiello, della pastiera, delle zeppole di San Giuseppe fritte, della minestra maritata, delle polpette classiche e vegetariane, della genovese, del baccalà, di cioccolato e caffè, della pasta al forno e della pasta e piselli. Gran finale con la lasagna partenopea servita con i vini delle cantine “La Guardiense” e “Giglio del Gatto” e la performance artistica di “Promenade a Sud” con Matteo Mauriello. IN ALTO IL VIDEO

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