Ambiente e riciclo: il modello PolieCo a sostegno delle imprese

di Redazione

Nella sala Capranichetta dell’hotel Nazionale di Roma si è tenuta l’assemblea dei soci del PolieCo, il Consorzio nazionale dei rifiuti dei beni in polietilene, per l’approvazione del bilancio dell’esercizio anno 2023. Tra gli altri punti all’ordine del giorno anche alcuni adeguamenti statutari e il programma triennale di Attività e d’Investimento. – continua sotto –  

In assemblea sono stati presentati gli obiettivi di riciclo – ampiamente raggiunti –  relativi all’ultimo anno. Nel 2023, su un immesso al consumo stimato di 751 mila tonnellate (fonte Plastic Consult – anno 2022), sono state raccolte 389 mila tonnellate di rifiuti di beni in polietilene, da cui sono state ottenute 352 mila tonnellate di prodotto riciclato, con un tasso di riciclo del 46,87 %, in crescita rispetto all’anno precedente.

“Se possiamo vantare risultati positivi di riciclo – ha detto il presidente del PolieCo, Enrico Bobbio – lo dobbiamo sicuramente all’impegno delle imprese che, nonostante le difficoltà che si ritrovano ad affrontare, in un contesto in cui spesso si ritrovano ad essere isolate, continuano a essere parte attiva nella costruzione di una vera economia circolare”.

Per quanto riguarda le nuove realtà aziendali aderenti al Polieco, è stata registrata nell’ultimo anno una crescita di circa il 3.9%. “Siamo felici che le imprese vedano nel nostro consorzio un punto di riferimento- ha affermato la direttrice generale del PolieCo, Claudia Salvestrini – questo ci stimola ad investire ancora più energie in iniziative e progetti che siano al loro sostegno. Supportare la costruzione di modelli imprenditoriali sostenibili significa creare argini ai sistemi di gestione illecita di rifiuti che purtroppo continuano a essere molto diffusi, a discapito dell’ambiente e delle imprese che operano nella legalità”. – continua sotto –  

Webinar e corsi on line, con la formazione e la consulenza dei massimi esperti ambientali in Italia, sono promossi costantemente dal PolieCo, anche in collaborazione con il mondo dell’Università, per agevolare le imprese nell’acquisizione di informazioni e know how finalizzati a rendere più competitivi prodotti e servizi sul mercato, da certificazioni a progetti sperimentali.

Il Polieco ha attivato anche il portale di marketplace che consente alle imprese di interagire al fine di creare un mercato di compravendita dei materiali plastici e, per i consorziati, da alcuni mesi è attivo anche un sito di consultazione per individuare tutti quei bandi, sull’intero territorio nazionale e in Europa, che possono agevolare la transizione ecologica delle imprese.

L’assemblea è stata l’occasione non solo per elencare i progetti in corso del Polieco, ma anche per annunciare il prossimo Forum internazionale sull’economia dei rifiuti, in programma a Napoli ad ottobre. Un nuovo format, con tavoli di lavoro e un protagonismo ancora più accentuato delle imprese, caratterizzerà la sedicesima edizione della due giorni che chiamerà a raccolta mondo della ricerca, della politica, della magistratura, dell’innovazione.

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