Agrorinasce, la mostra sui 25 anni di attività arriva alla Stazione Tav di Afragola

di Redazione

Afragola (Napoli) – Un viaggio nella storia di Agrorinasce- Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo, la sicurezza del territorio sui 25 anni di attività nella valorizzazione dei beni confiscati: questo il tema della mostra itinerante che, dopo Caserta, fa tappa alla stazione Tav di Napoli-Afragola. La mostra è già visibile e lo sarà fino al 25 marzo. – continua sotto –

L’idea di coniugare la storia di Agrorinasce e i luoghi del viaggio quali le stazioni, nasce da una collaborazione tra Agrorinasce e RFI Rete Ferroviaria Italiana “per far conoscere ai cittadini e ai turisti il lavoro che si sta facendo sui beni confiscati alla camorra, al loro riuso e restituzione alla comunità con una funzione nuova”, afferma l’amministratore delegato Agrorinasce, Giovanni Allucci.

Una sosta per coloro che viaggiano, che nell’attesa avranno l’opportunità di conoscere e approfondire una realtà-modello in Italia nel recupero non solo dei beni confiscati alla criminalità, ma anche di riqualificazione territoriale. Storie di riscatto e di bellezza inserite in un contesto di arte contemporanea, quale la stazione Tav di Afragola, considerata uno degli 11 impianti ferroviari più belli del globo per interesse artistico e architettonico, progettata dall’architetto e designer irachena Zaha Hadid e in sua memoria le è stato intitolato il piazzale della stazione.

La stazione Tav di Afragola, strutturata come un ponte sopra i binari, apre le porte ad un’altra realtà ponte, Agrorinasce, che da 25 anni è impegnata a condurre i beni confiscati alla camorra verso un taglio con un passato di illegalità e abusi, per un futuro di legalità, sviluppo territoriale e innovazione.

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