Afragola, uccisa da proiettile a Capodanno: fermato il nipote

di Redazione

È stato il nipote ad esplodere in maniera accidentale un colpo di pistola e ad uccidere, nella notte di Capodanno Concetta Russo, 55 anni, mentre stava festeggiando nel suo appartamento di Afragola (Napoli). – continua sotto –

La scorsa notte a Casoria i carabinieri della sezione operativa della locale compagnia, dopo un’attività di indagine durata ore e coordinata dalla procura di Napoli Nord, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto per i reati di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione a carico dell’uomo, Gaetano Santaiello, 45 anni, di cui Russo era moglie del fratello di suo padre.

L’uomo nel maneggiare una pistola detenuta senza regolare licenza, avrebbe accidentalmente esploso un colpo di arma da fuoco colpendo alla testa la donna, morta successivamente all’ospedale Cardarelli di Napoli. L’arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84, risultata oggetto di furto, è stata rinvenuta successivamente e in tarda serata dai militari nei pressi del cimitero di Afragola, occultata tra le sterpaglie.

Imprenditore originario di Afragola, ma residente a Milano, Santaiello ha detto di ritenere che la pistola fosse scarica. Avrebbe acquistato l’arma prima di Capodanno per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ma non ha ancora rivelato dove. Ora si trova in carcere con l’accusa di omicidio colposo, detenzione e porto di arma da fuoco e ricettazione. Ai carabinieri ha riferito di aver estratto il caricatore e anche snocciolato i proiettili, prima di mostrarla ai parenti. Poi, mentre la maneggiava, è partito un colpo, probabilmente quello rimasto in canna di cui non si è accorto, che ha ferito mortalmente al capo la zia acquisita, moglie del fratello di suo padre. – continua sotto –

L’imprenditore è anche l’affittuario dell’abitazione dove si è consumata la tragedia e dove aveva invitato i parenti per festeggiare il 2024.

Inizialmente tutta la famiglia si è mostrata reticente alle domande dei militari, che stavano cercando di fare luce sull’accaduto: quando hanno chiamato il 118 hanno chiesto l’intervento dell’ambulanza per una donna ferita alla testa, senza specificare la dinamica dell’accaduto. Poi proprio lo zio (il fratello del padre e marito della vittima) si è convinto e ha confessato l’accaduto ai carabinieri.

Santaniello, quella stessa notte, si è liberato della pistola risultata rubata proprio mentre si stava recando in ospedale dalla zia. L’ha lanciata dall’auto ed è finita nei pressi del cimitero di Afragola che si trova nei pressi di uno degli svincoli stradali che portano verso il capoluogo campano. Lì l’hanno poi trovata i militari. L’udienza di convalida del fermo notificato a Santaniello si terrà nei prossimi giorni davanti al gip del tribunale di Napoli Nord.

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