Trentola Ducenta, al Jambo uno sportello per le vittime di reato

di Redazione

Il Centro Commerciale Jambo1 di Trentola Ducenta (Caserta), bene confiscato alla criminalità organizzata, apre le porte al “terzo settore” e, caso unico in Italia, istituisce al suo interno uno sportello per fornire gratuitamente assistenza e sostegno alle vittime di qualsiasi tipo di reato perseguito dall’ordinamento italiano, senza distinzioni di genere, età, nazionalità, etnia, religione, condizione socio-economica e sanitaria, o comunque fondate sulla qualità soggettiva della vittima, sulla natura del reato o su altre caratteristiche personali o oggettive, in coerenza con quanto disposto dalla normativa comunitaria e internazionale in materia. – continua sotto –  

Un’iniziativa nata in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Diësis” e Rete Dafne Napoli. Le vittime saranno accolte da operatori specializzati all’interno del centro, in un apposito ufficio al secondo piano, dove sarà garantita ad ognuno la massima privacy.

“E’ una iniziativa fuori dal comune per un centro commerciale – ha dichiarato l’amministratore giudiziario del Jambo1, Luigi Moscato – ma in un momento dove i servizi ai cittadini appaiono sempre più distanti, soprattutto in un territorio come il nostro, ci è sembrato giusto offrire gratuitamente un luogo e uno spazio di parola e di ascolto, dedicato e professionale, a tutti coloro che si sentono e/o sono vittime di un reato, indipendentemente dal fatto che essi abbiano presentato una denuncia o che esista un procedimento giudiziario”.

Alla presentazione dello sportello sono intervenuti Gianpaolo Capasso, dirigente dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati, e Francesca Salvatore, psicologa della Rete Dafne. IN ALTO IL VIDEO

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