Israele, governo pubblica foto shock di bimbi carbonizzati. Hamas: “Preparavamo attacco da due anni”

di Redazione

Sale ad almeno 1.417 morti e 6.268 feriti il bilancio delle vittime di sei giorni di raid sulla Striscia. Gli sfollati, riferisce l’Onu, sono quasi 339mila. Tra gli israeliani 1.300 vittime e 3.300 feriti. – continua sotto –

Intanto, il profilo ufficiale del governo israeliano ha pubblicato tre foto-shock di bambini rimasti uccisi dall’attacco di Hamas. Si tratta di scatti che mostrano i corpi dei bambini carbonizzati, avvolti da un lenzuolo bianco. “Queste sono alcune foto che il premier Benyamin Netanyahu ha mostrato al segretario di Stato americano Antony Blinken – si legge nel post su X -. Sono foto di bimbi uccisi e carbonizzati dai mostri di Hamas. Hamas è disumano. Hamas è l’Isis”.

Due anni di preparazione per l’attacco di Hamas a Israele con modalità top secret e con la data di inizio dell’operazione a conoscenza di pochissimi tra i vertici del gruppo islamico. Lo rivela a Russia Today tv un dirigente di Hamas, Ali Baraka, secondo il quale anche i Paesi alleati sono stati informati solo dopo l’inizio delle azioni militari.

In seguito all’attacco di Hamas in Israele “ho dato specifiche direttive per l’intensificazione di ogni accordo informativo tra intelligence e forze di polizia per monitorare l’evoluzione del conflitto e i riflessi sui flussi migratori, sugli ingressi e sulle presenze”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo al question time al Senato, aggiungendo che c’è “una rinnovata attenzione nelle principali aree di sbarco e negli hotspot” per il rischio di infiltrazione di terroristi.

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