Lusciano, spira già aria di crisi nell’amministrazione Mariniello: l’assessore Mottola nel mirino di alcuni consiglieri

di Antonio Taglialatela

Lusciano (Caserta) – A cinque mesi dalla vittoria alle amministrative spirano già venti di crisi nell’amministrazione comunale di Lusciano guidata dal sindaco Giuseppe Mariniello. Non a caso, nelle ultime 48 ore si sono susseguiti incontri tra il primo cittadino e i vari gruppi che compongono la sua maggioranza per risolvere la disputa creatasi attorno alla figura di Salvatore Mottola, assessore con deleghe ai Lavori pubblici e Urbanistica. – continua sotto –

Da quanto si apprende, sembra che Mottola sia finito da tempo nel mirino di alcuni esponenti della maggioranza (ne sarebbero 4, ma qualcuno parla di 6) che hanno chiesto al sindaco la sua estromissione dalla giunta. I motivi non sono ben definiti, da alcuni vengono ritenuti “futili”, anche se, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbero essere legati alla costante presenza negli uffici comunali dell’assessore e al suo operato sin troppo zelante, tale da renderlo il più attivo e laborioso dell’amministrazione ma anche il più “invidiato”.

Mottola sarebbe diventato quasi oggetto di “mobbing”, tant’è che c’è chi avrebbe posto in essere ostruzionismo rispetto alla sua azione politica e addirittura messo il veto su un progetto di ampliamento di un istituto scolastico, finanziato dal Pnrr e curato dalla precedente amministrazione Esposito.

Una situazione che ha mandato su tutte le furie il gruppo della lista “Farfalla”, di cui Mottola è unica espressione nell’esecutivo, al punto da convocare il sindaco Mariniello, ieri sera, nella propria sede per un confronto. Secondo quando trapelato a margine dell’incontro, il primo cittadino avrebbe assicurato che Mottola “non si muove” dalla giunta ma che, ad ogni modo, c’è bisogno di trovare una soluzione per sedare gli animi nella maggioranza. – continua sotto –

E così la “Farfalla” avrebbe proposto a Mariniello una redistribuzione delle deleghe in giunta, compresa quella di vicesindaco, se non rivedere anche la carica di presidente del Consiglio; insomma, un parziale “reset” per scongiurare una vera e propria crisi che potrebbe portare alla fine anticipata della consiliatura.

Da parte sua, il sindaco si è riservato di incontrarsi con le altre forze di maggioranza e cercare un accordo già entro questo fine settimana.

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