Elezioni Aversa 2024, intesa tra “Siamo” e De Cristofaro per centrodestra alternativo?

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – “Il centrodestra si compatta”. Questa la notizia, con tanto di foto del tavolo di lavoro, diffusa dai media locali nei giorni passati a proposito delle manovre in corso per affrontare la prossima tornata elettorale che, probabilmente, sarà nel mese di maggio 2024. – continua sotto –  

Leggere i nomi e vedere le facce dei possibili componenti di questo centrodestra ricompattato mi ha fatto tornare alla mente che, nei primi anni ’70, quando per la prima volta da residente aversano sono stato chiamato al voto amministrativo tra i candidati spiccava il nome di Giuseppe Stabile, considerato antagonista di Bisceglia. Cinquant’anni dopo Stabile è ancora in Consiglio comunale, quasi a dimostrazione che ad Aversa tutto cambia purché nulla cambi. Un esempio è proprio il “centrodestra ricompattato” che presenta nomi e volti già conosciuti e messi alla prova con risultati per la collettività che sono sotto gli occhi di tutti. Questo fa cadere le braccia perché sembra che la prossima amministrazione comunale possa ricalcare le orme della precedente, o magari fare di peggio.

Ma sembra che, sempre nell’ambito del centrodestra, si sta creando un fronte alternativo. A dare il “la” una nuova formazione dal nome “Siamo Aversa” creata da Massimo Palazzo e dal consigliere comunale di opposizione Francesco Di Palma. “Al momento – dice Palazzo, libero professionista – stiamo studiando la situazione politica cittadina puntando a realizzare una formazione più ampia che avrà come riferimento l’area del centrodestra, ottenendo la convergenza sulla nostra lista di altre liste, una delle quali dovrebbe essere guidata da Orlando De Cristofaro (nella foto), ma è prematuro dire altro”.

“Quello che è certo – continua – è che non faremo patti con il Pd e che se eletti i nostri candidati non faranno passaggi dalla destra alla sinistra. Un modo di fare che considero inaccettabile perché legato alla volontà degli eletti di fare gli interessi personali e non quelli della città”. “Se dagli incontri che verranno nei prossimi giorni non sarà possibile avere certezza su questo, personalmente – afferma Palazzo – sono pronto a fare un passo indietro e a non partecipare in alcun modo alla campagna elettorale”.

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