Aversa, Giudice di Pace al collasso: Fdi si rivolge alla Commissione Giustizia

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – In attesa del cambio di denominazione del Tribunale di Napoli Nord in “Tribunale di Aversa”, città che lo ospita, varato in Commissione Giustizia del Senato, il coordinamento aversano di Fratelli d’Italia si rivolge al presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, Ciro Maschio, per denunciare, dopo circa dieci anni dall’inaugurazione del Tribunale e dell’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord nella città normanna, le macroscopiche criticità che hanno determinato una vera e propria “negata giustizia”. – continua sotto –

“L’Ufficio del Giudice di Pace, in particolare, – si legge nella missiva a firma di Fdi – pur avendo un elevato carico di procedimenti da smaltire, considerato l’intero circondario territorialmente afferente, non è dotato nemmeno del personale previsto in pianta organica, già esiguo per un potenziale corretto funzionamento e ciò determina un forte disagio, non solo per gli avvocati ma anche per i cittadini, i quali si rivolgono alla giustizia, ma invano. Infatti, con un organico di dipendenti amministrativi, di operatori giudiziari pari quasi a zero, gli uffici di cancelleria sono praticamente vuoti pur essendo in servizio ben 11 giudici di pace, che tengono udienza tra mille difficoltà”.

Una situazione che, inevitabilmente, determina, come sottolineano dal partito del premier Giorgia Meloni, “gravi criticità inerenti la pubblicazione delle sentenze: con un arretrato di oltre 18mila decisioni da pubblicare; gravi criticità inerenti l’emissione dei decreti ingiuntivi: occorrono svariati mesi per il ritiro delle copie dopo la pubblicazione che spesso sfocia in perenzione dello stesso decreto, e qualora venga opposto a non è possibile reperire i fascicoli monitori, per carenza del personale che acceda agli archivi; gravi criticità nel caso di gravame delle sentenze del Giudice di Pace: allorquando risultano proposti appelli, per la trasmissione dei fascicoli di primo grado al Tribunale di Napoli Nord, trascorrono anche anni. Gravi criticità, inoltre, per qualsiasi richiesta copie: i fascicoli da cui dovrebbero essere estratte sono ubicati alla rinfusa e senza alcun controllo”.

A fronte di questo immenso disservizio, il presidente del tribunale di Napoli Nord, Luigi Picardi, con un recentissimo decreto ha stabilito addirittura la sospensione delle udienze dal 15 settembre al 31 ottobre prossimi. “Tutto ciò è davvero assurdo ed increscioso. Contro tutte queste tristi evidenze e carenze combattiamo ogni giorno e cerchiamo di non arrenderci, ma l’Avvocatura tutta è allo stremo”, commentano da Fdi, chiedendo “un urgente intervento che dia slancio alla giustizia, soprattutto a quella di prossimità dell’Ufficio del Giudice di Pace che, con l’implemento delle proprie funzioni dopo la Riforma Cartabia, è ormai prossima al definitivo collasso”.  – continua sotto –

Ringraziando l’onorevole Ciro Maschio per l’attenzione dedicata e i parlamentari casertano Marco Cerreto e Gimmi Cangiano per la loro mediazione, da Fdi auspicano immediati provvedimenti per la grave situazione di stallo degli uffici giudiziari.

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