Valerio Taglione, medaglia d’oro al valor civile al “partigiano del bene”

di Antonio Taglialatela

Una vita spesa tra l’impegno scout, la battaglia per la legalità, per tenere viva la memoria e l’impegno di Don Peppe Diana e per restituire alle comunità i beni confiscati. Un esempio e un impegno, quello di Valerio Taglione, scomparso nel 2020, all’età di 51 anni, dopo aver lottato contro un brutto male, che oggi gli viene tributato anche dallo Stato con l’assegnazione della Medaglia d’oro al valor civile. – continua sotto –  

A renderlo noto è il Comitato Don Diana, di cui Taglione è stato per anni coordinatore, oltre a essere responsabile per l’associazione “Libera” di don Ciotti e anima di tutte le iniziative anticamorra tenutesi a Casal di Principe e nella provincia di Caserta. “E’ con forte emozione – commentano dal comitato – che apprendiamo dell’assegnazione della Medaglia d’oro al valor civile alla memoria del nostro amico condottiero Valerio Taglione. La notizia ci è stata prontamente comunicata dalla Prefettura di Caserta e la gioia che ci pervade rafforza il nostro orgoglio perché Valerio è riuscito a seminare bellezza e di speranza”.

L’istanza era stata presentata nel 2020, sostenuta da diverse associazioni e amministrazioni comunali, in primis quella di Aversa, città natale di Valerio, e di Casal di Principe, suo paese di adozione, viste le tante battaglie che hanno animato le sue azioni e guidato i suoi passi. Con Valerio Taglione, il Comitato don Peppe Diana e Libera Caserta hanno costruito ponti di comunicazione per comunità vicine e lontane.

La cerimonia di consegna del riconoscimento alla famiglia di Valerio sarà organizzata a Casal di Principe, a “Casa don Diana”, sede del comitato. “Sarà una grande festa”, fanno sapere dal comitato che ringrazia “tutti i soci, i volontari e le persone che hanno avuto il privilegio di incrociare il suo cammino e che hanno sempre creduto nella libertà e nel riscatto”. – continua sotto –  

“Il partigiano del bene” – La storia di Taglione è raccontata nel libro “Oltre la camorra: una storia di resistenza – Valerio Taglione partigiano del bene”, scritto dalle giornaliste Tina Cioffo ed Alessandra Tommasino. Il volume ripercorre la storia di riscatto della provincia di Caserta e più in particolare dell’agro aversano, a partire dall’omicidio di don Diana per mano della camorra del clan dei Casalesi. La storia degli ultimi 26 anni viene raccontata attraverso le vicende personali di Valerio Taglione che è stato amico di don Diana e fin dall’inizio coordinatore del Comitato Don Peppe Diana. La resistenza di un popolo in cammino si intreccia con quella di un uomo, “partigiano del bene”, che ha fatto dell’impegno civile personale una battaglia sociale e costruire, insieme ad altri, comunità educative, solidali e sane. Un cammino inarrestabile, quello di Valerio, anche dinanzi ad un tumore che lo ha portato alla morte l’8 maggio 2020. L’apice di una resilienza che non è stata vinta dalla violenza e dalla camorra.

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