Aversa, riqualificazione Piazza Marconi: Golia presenta il progetto

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – Scende in strada per presentare la piazza Marconi del futuro prossimo il sindaco Alfonso Golia. Lo ha fatto venerdì pomeriggio in quella che è la piazza più, grande, più antica, ma anche più degradata di Aversa. Con lui e il suo vice Marco Villano, con delega ai lavori pubblici, presenti consiglieri, assessori e tecnici per illustrare il progetto di riqualificazione di piazza Marconi. Un’occasione per gli aversani che hanno avuto l’opportunità di porre le loro domande e conoscere tutti i dettagli del progetto. Non tantissimi, ma interessati, nonostante il tempo inclemente. – continua sotto –

«La riqualificazione di Piazza Marconi – ha dichiarato il primo cittadino – rappresenta un importante passo per migliorare la nostra comunità e renderla ancora più accogliente e vivace. Abbiamo inteso coinvolgere attivamente gli aversani in questo processo e ascoltare le loro opinioni e idee». «E’ stata – ha continuato Golia – un’occasione unica per discutere di temi fondamentali per il quartiere e per conoscere le persone che lavorano dietro le quinte per rendere possibile questa trasformazione».

Da parte sua, il vicesindaco Villano ha annunciato che proprio ieri «è stata inviata la gara e tra 10 giorni avremo la ditta aggiudicataria». Villano ha anche riferito che è allo studio la possibilità di collocare una importante scultura nella piazza rinnovata, ma al momento la cosa è in divenire. Il centro della piazza sarà sgomberato dalle strisce blu e solo defilato ci sarà un parcheggio con 120 posti auto; prevista anche un’area ludica per bambini. Un’area centrale e un’altra a raso riporterà una pavimentazione con lo spartito dell’Inno Patriottico della Repubblica Napoletana del 1799 composto da Domenico Cimarosa, il più noto dei figli di Aversa, maggiore esponente del Settecento musicale non solo napoletano.

Di fatto si recupera, in gran parte, il progetto dell’architetto Gianluca Cioffi, già approvato negli anni scorsi, di piazza Marconi. Obiettivo annunciato quello di rendere civile e fruibile questo luogo, cuore della storia aversana per cancellare una vergogna che si trascina da decenni senza che nessuna amministrazione abbia prestato un’attenzione particolare, ad eccezione di quella presieduta dal compianto Giuseppe Sagliocco. La piazza doveva essere oggetto di intervento grazie ad un progetto finanziato con fondi comunitari, ma svaniti per incapacità politica delle precedenti amministrazioni. A recuperare due milioni e mezzo di euro nelle pieghe dei conti dell’ente è stato Villano. – continua sotto –

Tra le altre cose, si vagheggiava, grazie ad alcuni sondaggi effettuati nella piazza, addirittura, di un parco archeologico che mirasse alla rivalutazione di una zona che aveva rappresentato l’insediamento principale dell’allora nascente prima Contea Normanna in Italia Meridionale, a ridosso del Castello di Rainulfo Drengot e della Cattedrale, nei primi decenni dell’anno Mille. Il progetto fu anche approvato dalla giunta Sagliocco nel febbraio del 2015. Ma il suo successore, Enrico de Cristofaro, lo cancellò dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Da evidenziare «il sistema di illuminazione integrato a led in modo da evitare che questi spazi possano diventare luoghi a rischio nelle ore notturne, oltre che a fornire effetti scenici suggestivi».

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