Aversa, strade dissestate: il “calvario” di un rider e “l’avvilimento” di un gommista

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Buche come crateri. Buche killer che vengono riparate a malapena per poi ricomparire e distruggere pneumatici e sospensioni delle malcapitate autovetture di quanti sono costretti a percorrere strade oramai impraticabili anche a piedi. Non sono solo, infatti, gli automobilisti, ma anche i pedoni a farne le spese sia inciampandovi che finendo innaffiati da automobilisti pochi accorti che, finendo nelle buche colme d’acqua provocando vere e proprie docce. – continua sotto – 

Oramai è difficile trovare qualche automobilista che non sia rimasto vittima delle buche delle strade aversane. C’è chi come Luca, 29 anni, rider, è praticamente avvilito per quanto capitatogli. «Ho bucato un venerdì sera – ha affermato – mentre percorrevo via San Michele e me la sono cavata con una bucatura particolare ma il giorno dopo, in viale Europa, ci ho lasciato il copertone. Infine, il successivo lunedì sera, mentre guidavo in via Madonna dell’Olio, ci ho rimesso un altro pneumatico. Non stavo correndo, quelle buche semplicemente non si vedevano perché coperte dall’acqua considerato che è piovuto per quell’intero fine settimana. Sono disperato, non è che ho lavorato inutilmente, ci ho addirittura rimesso».

Contento, ma anche avvilito, Gaetano, noto gommista della zona aversana, che ha dichiarato: «In questi giorni, più di prima, non riusciamo a fermarci un attimo. Siamo in tre, ma non possiamo tirare il fiato per qualche minuto. Tutte bucature dovute a buche presenti nel manto stradale. Non è che non ci faccia piacere, ma sentiamo la rabbia degli automobilisti della quale, spesso, facciamo anche noi le spese».

Buche killer contro le quali l’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia, grazie all’impegno del vicesindaco Marco Villano, sembra aver dichiarato una guerra che la vede perdente, anche se, a quanto pare, dovrebbe essere vincente nel lungo periodo, viste le opere in corso in questo momento. «Nella famosa città “cantiere a cielo aperto”, – afferma dall’opposizione Gianluca Golia, prendendo a prestito una definizione del sindaco – ancora una volta, una maggioranza dalla vista aquilina dimentica che i cittadini camminano quotidianamente su strade oramai colabrodo. I poveri automobilisti aversani, in attesa che alcune aree diventino fulgidi esempi di recupero urbano, sono costretti a compiere delle vere e proprie gimcane cittadine per evitare enormi buche stradali». – continua sotto – 

«Complici i temporali (fisiologici e prevedibili) invernali e una manutenzione seria praticamente assente, – continua Gianluca Golia – le strade aversane diventano pericolose per chi le percorre; come sempre, le stantie giustificazioni relative ad interventi di riqualificazione “già pianificati” ma diretti a strade interessate da un basso flusso veicolare, sono le uniche scuse che questa amministrazione sa portare alle continue lamentele dei cittadini. Miopi, diverranno i cittadini costretti ad essere attenti a dove mettere le ruote e non una parte politica che invoca a gran voce l’attenzione all’ordinario prima che alle grandi opere a venire».

Pacata la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Villano: «Quella delle buche non è una condizione nuova né risolvibile con una bacchetta magica. Per la manutenzione ordinaria provvedono i nostri dipendenti, che ringrazio, con un lavoro quotidiano, nonostante non siano più giovanissimi. Sul resto, abbiamo messo in campo un piano di manutenzione stradale importante, sotto gli occhi di tutti. Al di là di quanto già fatto, in questo momento in città sono aperti contemporaneamente quattro cantieri: via Segni, via Caruso, viale Europa e via de Chiara».

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