Gricignano (Caserta) – Seconda piazza di spaccio smantellata, nel giro di sole due settimane, dai carabinieri della stazione territoriale di Gricignano, appartenenti alla compagnia di Marcianise. – continua sotto –
Dopo l’arresto di C.T., 38 anni, e G.P., di 40, sottoposti al regime dei domiciliari lo scorso 24 dicembre, ieri è stata la volta di altri due giovani gricignanesi: C.F., 19 anni, e A.F., di 27, finiti in carcere su ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord.
Dall’attività d’indagine, condotta dai militari dell’Arma, diretti dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, è emersa una ben organizzata attività di cessione di sostanze stupefacenti a “clienti” del luogo e dei paesi limitrofi.
Come riporta l’Ansa, i due arrestati – il 19enne vive ancora con i genitori, il 27enne fa il carpentiere – avevano creato un fiorente business a domicilio, gestendo l’attività da un locale attiguo all’abitazione del 19enne dove ricevevano gli acquirenti, molti dei quali fermati dai carabinieri dopo aver comprato la dose. Proprio le ammissioni dei consumatori hanno permesso agli inquirenti di costruire un solido quadro probatorio nei confronti dei due giovani, con numerosi episodi di cessione di droga accertati.
I gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico degli indagati hanno consentito all’autorità giudiziaria di formulare l’applicazione della custodia cautelare in carcere, “ritenuta idonea – come spiega in una nota il procuratore capo Maria Antonietta Troncone – a garantire di fatto una rescissione dei collegamenti sia con terzi fornitori che con gli acquirenti al dettaglio della sostanza stupefacente, nonché con gli ulteriori partecipanti alla piazza di spaccio; quindi un valido ostacolo all’esecuzione di azioni recidivanti, con l’interruzione dei contatti con il contesto illecito, desumibile dalle gravi modalità di fatto”.
