Aversa, nel 2022 circa 27mila verbali ad automobilisti. Golia: “Non è un vanto, è un fallimento”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Un carroattrezzi che carica una vettura in sosta vietata e il sindaco Alfonso Golia commenta l’ennesima azione incivile: «Per chi pensa che i controlli non ci siano. Per chi pensa di venire in città e fare quello che vuole. Per chi pensa di essere sempre più furbo degli altri. Non deve venire ad Aversa».

Subito dopo il primo cittadino continua snocciolando anche i dati relativi alle sanzioni per violazioni al codice della strada elevate nel 2022: «Aversa non è terra di nessuno. Aversa è una città accogliente, e vogliamo accogliere tutti, purché si rispettino le regole basilari del saper vivere ed il rispetto dei beni comuni. Dal 1 gennaio 2022 abbiamo elevato 26889 verbali. Non è un vanto per quanto mi riguarda, voglio essere chiaro, ma un fallimento. Preferirei volentieri vedere il numero delle sanzioni ridursi e veder migliorare di contro il comportamento di ognuno di noi, ciò significherebbe determinare una ricaduta positiva su diversi aspetti, i quali per semplicità li declino con un unico termine: vivibilità».

«Lo voglio dire chiaramente: non avremo mai un agente per ogni cittadino, per ogni angolo della Città. Bisogna cambiare prima ancora la mentalità, cresciamo insieme, solo insieme e se ognuno di noi fa la sua parte», continua Golia sul tema dei controlli per poi rilanciare l’appello che già aveva fatto al principio delle festività natalizie: «Ricordo volentieri l’invito fatto qualche giorno fa: viviamo la nostra città quanto più possibile a piedi. Aversa ha un’estensione di sette chilometri quadrati, possiamo qualche volta lasciare l’auto a casa quando non è proprio indispensabile. Favoriamo l’ingresso di turisti e visitatori, specialmente in questi giorni, cercando di ostruire quanto meno possibile le vie d’ingresso nel nostro bel centro storico e nelle nostre strade commerciali. Sarà il modo migliore per rilanciare l’economia della nostra amata città».

Dall’opposizione ricordano che sono oramai mesi che dall’amministrazione Golia, in particolare dal vicesindaco con delega alla Viabilità, Marco Villano, vengono annunci di approvazione immediata del Piano Urbano Traffico che è stato presentato anche dal redattore, il docente di mobilità urbana del dipartimento di Ingegneria dell’Università “Vanvitelli” Armando Cartenì, ma che stenta ad arrivare in consiglio comunale. Aversa, oramai, al di là delle sterili polemiche sulle strisce blu, non riesce più a sostenere il peso del traffico veicolare. La città è stretta nella morsa di un traffico che coinvolge praticamente tutta la rete stradale, colpe di un’atavica sottovalutazione del problema che tutti, sino ad oggi, hanno solo fatto finta di risolvere.

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