Cesa, un piazzetta sorgerà sul bene confiscato al boss Mazzara

di Nicola Rosselli

Cesa (Caserta) – Un simbolo visibile della sconfitta dei clan che per anni hanno seminato morte e terrore a Cesa. Sono, infatti, i lavori per la realizzazione di una piazzetta sul bene confiscato al boss Amedeo Mazzara, dell’omonimo clan camorristico. – continua sotto –

«In via Rosa Parks, dove già ci sono gli orti sociali, sta nascendo una piazzetta a servizio di una zona di nuova espansione» ha annunciato, infatti, il sindaco Enzo Guida. Piazzetta che sarà dedicata ad un nome simbolo della legalità, nello specifico ad una vittima delle mafie. A deciderlo un’apposita commissione il prossimo 9 dicembre.

I lavori sono realizzati grazie al contributo della Regione Campania che ha assegnato al comune alle porte di Aversa circa 140mila euro destinati proprio alla valorizzazione dei beni confiscati. «In questo modo si completerà l’azione di riqualificazione del bene confiscato, con una piazzetta attrezzata con giochi destinati ai bambini del paese» ha aggiunto da parte sua l’assessore ai lavori pubblici, Cesario Villano.

«Su questo terreno – ha continuato ancora il sindaco Guida – abbiamo avviato una prima azione di riutilizzo, creando degli orti sociali, dedicati ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore ucciso dalla camorra, originario del Cilento, altro simbolo della lotta alla criminalità organizzata. La parte relativa agli orti è stata di recente ristrutturata. Nei prossimi giorni riconsegneremo i lotti ai precedenti assegnatari. Nel frattempo, restano da assegnare ulteriori spazi ed è aperto, a tal proposito, un bando specifico». – continua sotto –

Obiettivo principale del progetto è recuperare l’area attraverso la valorizzazione del verde pubblico con la creazione degli orti urbani e di uno spazio comune, «la piazzetta», appunto, centro di aggregazione per la comunità. È stato scelto il sistema degli orti urbani per trasmettere ai giovani l’idea del rispetto dell’ambiente, della tutela della biodiversità agricola e della riduzione della produzione di rifiuti. Il progetto nasce anche dalla volontà di non impattare sul clima, con l’utilizzo di sistemi a risparmio energetico. – sotto altre immagini 

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