Aversa, il “Volta” ospita la Fanfara dei Carabinieri e riceve premio al Grenoble di Napoli per cortometraggio

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – Sempre più collegato con l’esterno, con la realtà, pronto a immettere nel mondo del lavoro giovani aperti alle nuove esperienze. L’istituto scolastico di secondo grado “Alessandro Volta” di Aversa, soprattutto grazie alla dirigente scolastica Simona Sessa, ha dato vita ad una serie di iniziative che hanno visto protagonisti gli studenti. – continua sotto –

Dopo l’installazione di una “panchina rossa” nel giorno dedicato alla lotta alla violenza sulle donne, al “Volta” si è tenuto l’evento “Sulle note della Fanfara…contro il femminicidio” che ha visto la coinvolgente partecipazione della Fanfara dell’Arma Carabinieri.

“La scelta della musica – ha detto la dirigente Sessa – perché è un linguaggio universale e attraverso le attività alternative si possono prevenire fenomeni come il femminicidio ed altre forme di illegalità. Voglio ringraziare lo staff e la professoressa Coscione per l’organizzazione, quanti intervenuti e tutte le forze dell’ordine, in particolare il capofanfara Luca Bernardo, il comandante della stazione di Aversa Silvestro Verde, il tenente Michele Di Mario, il maresciallo Leonardo Assieme e il tenente colonnello Ivano Bigica per l’intervento in qualità di relatore».

PREMIATI AL GRENOBLE DI NAPOLI – Gli studenti dell’Isis “Volta”, nella prestigiosa sede dell’Insititut Francais di Napoli, hanno avuto l’onore di essere premiati da Lise Moutoumalaya, console francese e direttrice del Grenoble di Napoli. Il loro cortometraggio “Inside me” ha vinto il festival del concorso internazionale “CortiSonanti”, sezione Cittadella del Corto. La regia è di Francesco Albanese con il supporto delle professoresse Iorio e De Caprio. A tal proposito, la dirigente Sessa conferma “l’importanza dei linguaggi alternativi per indurre gli studenti alla legalità e prevenire o arginare il fenomeno dell’uso scorretto dei cellulari e dei computer. Un mondo dove tutti vivono legati al cellulare e al computer. Ma, poi, il protagonista del cortometraggio, un alunno del Volta, capisce l’importanza dei rapporti umani”. Gli studenti del “Volta” sono rimasti commossi e orgogliosi per l’ambito premio ricevuto. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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