Castel Volturno, chiusura stazione carabinieri. Santillo: “Così si consegna territorio ai clan”

di Redazione

“La situazione della sicurezza a Castel Volturno si fa sempre più complicata e, al momento, non si vedono misure all’altezza da parte del governo”. Lo dichiara il deputato casertano Agostino Santillo, vicepresidente del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. – continua sotto –

“Le ultime dichiarazioni del sindaco Luigi Petrella, a margine dell’atroce omicidio del giovane 38enne che ha sconvolto la città, sono assolutamente preoccupanti. Nonostante la crescente spirale di violenza, i continui furti e le rapine sul territorio, la pericolosità dei clan che ormai dominano la zona, addirittura siamo costretti a leggere nelle parole del sindaco – dice Santillo – della chiusura della stazione dei carabinieri nel centro città, che verrà accorpata a quella di Pinetamare, che si trova a diversi chilometri di distanza”.

E sottolinea: “Il centro cittadino, dopo aver perso il presidio della Polizia di Stato diversi anni fa e nell’assenza totale di uomini predisposti al controllo della sicurezza pubblica, perderà l’ultimo presidio di controllo dello Stato”.

“Mi chiedo come questo governo, che sulla sicurezza e l’immigrazione incontrollata (altra questione che ben conosciamo a Castel Volturno) ha costruito buona parte dei suoi slogan, – sottolinea il parlamentare casertano – possa consentire che si consumi l’abbandono totale di un territorio che, mai come oggi, avrebbe bisogno di una risposta sia immediata che strutturata a lungo raggio da parte dello Stato. Il rischio – conclude Santillo – è quello di consegnare Castel Volturno nelle mani dei clan”.

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