Aversa, Golia: “Da Oliva attentato alla democrazia. Ma ve lo prometto: No pasarán!”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) Un applauso del sindaco. Questa la scena finale di una seduta di Consiglio comunale durata il tempo necessario per fare l’appello da parte del consigliere comunale anziano Alfonso Oliva (leggi qui). – continua sotto – 

Dura la reazione del sindaco Alfonso Golia che ha parlato di “attentato alla democrazia ed ai suoi organi rappresentativi”. “Quello che è accaduto questa mattina in Consiglio Comunale – sostiene il primo cittadino – ha dei contorni pericolosissimi. La battaglia politica è una cosa completamente diversa dal funzionamento delle istituzioni”.

Facendosi forte di un parere del Ministero dell’Interno in un caso analogo, Oliva ha ritenuto di dichiarare la seduta deserta in quanto per essere valida, stante all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale, sarebbe necessaria la maggioranza dei due terzi i componenti il consesso oltre il sindaco. Ossia 16 consiglieri. In aula, invece, in quel momento, erano presenti i 12 consiglieri di maggioranza oltre al sindaco e allo stesso Oliva. I componenti dell’opposizione erano assenti proprio con l’intento di non garantire il numero legale.

Il sindaco, a tal proposito, contesta: “Dopo aver fatto l’appello, verificando la presenza di 13 consiglieri più il sindaco, Oliva ha letto un parere, farfugliando norme e numeri, per poi dichiarare sciolta la seduta per mancanza di numero legale. Se fosse pur vera la sua interpretazione, avrebbe dovuto aggiornare la seduta alle ore 10, orario del secondo appello. Ho anche provato a chiedere un parere del segretario generale e invito tutti i cittadini ad ascoltare la sua risposta nella registrazione del consiglio comunale. Oliva non ne ha tenuto conto e ha sciolto la seduta. È un attacco alla democrazia perché, se fosse pur vera la sua interpretazione (lo ribadisco ancora una volta), avrebbe dovuto far discutere il primo punto all’ordine del giorno relativo all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti”. – continua sotto – 

“Dalla mattina alla sera – continua il sindaco – il consigliere Oliva gira la città riempie i social definendo me e l’amministrazione ‘dilettanti allo sbaraglio’, uno che non sa neanche che un terzo di 24 è 8, uno che ha utilizzato un ruolo istituzionale protempore calpestando la democrazia, la rappresenta democratica, la libertà, quella libertà che i nostri concittadini hanno conquistato sacrificando anche la vita”. E incalza: “Voglio appellarmi ancora una volta, a tutti i consiglieri comunali, maggioranza e minoranza: prendete le distanze pubblicamente da questo modo di agire, scorretto ed antidemocratico. La Città di Aversa ed i suoi cittadini, la sua rappresentanza democraticamente eletta da sempre credono, promuovono e rispettano i valori della nostra Repubblica democratica, della nostra Carta Costituzionale, delle norme e delle leggi dello Stato, dei regolamenti comunali e dello Statuto comunale. Difenderò in ogni sede la democrazia e la Libertà. Ve lo prometto. No pasarán!”.

Altrettanto dure le parole dei componenti dell’opposizione, tra cui Paolo Santulli che ha auspicato un sussulto di dignità da parte del primo cittadino. Oliva, intanto, ha convocato nuovamente il Consiglio con lo stesso ordine del giorno per mercoledì 30 novembre in prima convocazione e per il successivo 1 dicembre in seconda.

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