Aversa, gli allievi del “Cimarosa” portano a Città della Scienza il loro “gioco” sul cambiamento climatico

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Gli allievi delle terze classi dell’istituto “Domenico Cimarosa” presentano il loro lavoro a Città della Scienza in occasione del 36esimo anniversario del Festival, come lo definisce l’ideatore, “Futuro Remoto”. – continua sotto –  

La struttura situata a Napoli, in via Coroglio, nasce nel 1987 quando lo scienziato Vittorio Silvestrini ideò la prima edizione del festival che si tenne alla Mostra d’Oltremare. Il successo ottenuto da questa iniziativa, a partire dal 1989 al 1992, ha portato alla costituzione della Fondazione Idis. Dal 22 al 27 novembre “Futuro Remoto”, che è stata la prima manifestazione europea di diffusione della cultura scientifica e tecnologica, quest’anno celebra il 36esimo compleanno.

Come già negli anni passati, l’istituto “Cimarosa” partecipa all’evento quale unico espositore tra le scuole della provincia di Caserta con gli alunni delle classi terze, proponendo un’attività incentrata sulla sostenibilità, al fine di veicolare l’acquisizione di stili di vita responsabili.

L’attività proposta è un “gioco da tavolo” costruito dagli studenti, imperniato sul cambiamento climatico e i suoi effetti sugli animali. I giocatori vestono i panni di animali di media taglia che vivono in un mondo dove il clima cambia in modo imprevedibile. Ogni specie può accumulare mutazioni del Dna ed adattarsi o estinguersi. IN ALTO IL VIDEO 

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