Uccisa con un colpo di fucile, sfuma ipotesi tragico errore: l’amico di Francesca indagato per omicidio volontario

di Redazione

L’ipotesi del tragico errore sembra stia perdendo peso. Dopo la scarcerazione per mancanza di esigenze cautelari, il 23enne moldavo Ciprian Vicol che il 26 ottobre scorso ha ucciso a Riardo, nel Casertano, l’amica 28enne Francesca Compagnone con un colpo di fucile è ora indagato Procura casertana di Santa Maria Capua Vetere per omicidio volontario sotto il profilo del dolo eventuale. – continua sotto –  

Tra gli elementi che hanno portato i carabinieri della compagnia di Capua, coordinati dal procuratore Carmine Renzulli, a ipotizzare un quadro più grave di quello emerso inizialmente, figura la circostanza che il 23enne ha premuto il grilletto tre volte puntando l’arma sempre verso Francesca, per cui lo avrebbe fatto accettando il rischio che potesse partire un colpo dal fucile. Il giovane, comunque, ha riferito ai militari che Francesca gli aveva assicurato che l’arma fosse scarica. Il ragazzo ha detto di aver provato il fucile una, due volte, senza che accadesse nulla, e poi la terza volta è partito il colpo.

Oggi è in programma l’autopsia sul corpo della ragazza e, contestualmente, prenderanno il via anche le perizie balistiche dei tecnici nominati dalla Procura sammaritana. Affidato l’incarico ad un perito informatico per analizzare il flusso di dati sulle telefonate e le chat di WhatsApp tra i due ventenni.

Intanto, nella serata di lunedì 31 ottobre, alle 20.30, si terrà una fiaccolata in memoria di Francesca a Riardo, dove la ragazza lavorava in una nota attività commerciale insieme ai genitori: il padre di Santa Maria Versano, frazione di Teano, e la madre di Pietramelara. La fiaccolata, organizzata da alcuni gruppi di cittadini insieme al Comune e alla parroccchia di Riardo, partirà dalla chiesa di San Leonardo. “Questa manifestazione – spiega il sindaco della città, Armando Fusco – oltre a rappresentare un momento di riflessione e di ricordo per colei che un crudele destino non le ha consentito di essere più tra noi, vuole testimoniare la vicinanza ai familiari di Francesca dei cittadini e delle Istituzioni”.

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