False residenze in Italia per avere Reddito di Cittadinanza: scoperta truffa da 8 milioni, 300 stranieri denunciati

di Redazione

Una truffa, legata al Reddito di cittadinanza, da oltre 8 milioni. A Cagliari, la Polizia ha denunciato 300 persone accusate di aver percepito il sussidio, avendo dichiarato falsamente di avere i requisiti per ottenere il beneficio e, poi tramite i Caf o le Poste, avevano trasmesso all’Inps la relativa domanda. – continua sotto –

Gli indagati, tutti stranieri, sono accusati dunque di aver ottenuto indebitamente il reddito a partire dal 2019, e a quanto accertato, hanno ricevuto complessivamente oltre 8 milioni di euro grazie alla presentazione di false autocertificazioni. Gli stranieri individuati provengono dal nord Africa, dall’Africa sub-sahariana, dal sud America e dai Paesi balcanici e sono stati segnalati all’Inps per l’immediata revoca del beneficio.

L’Ente di previdenza avvierà ora le procedure per recuperare le somme percepite in modo illecito: 600 euro, in media, è la cifra che gli indagati hanno intascato ogni mese, si spiega. Per ottenere il Reddito di cittadinanza autocertificavano falsamente di essere in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o di avere la residenza in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due continuativi. A quanto risulta agli investigatori, alcuni dei denunciati venivano appositamente in Italia per chiedere il reddito e, una volta ottenuto con le false dichiarazioni, ritornavano nei Paesi di origine portando con sé la carta di credito delle Poste sulla quale veniva “caricato” mensilmente il denaro.

Le indagini della Mobile sono iniziate circa otto mesi fa, quando l’Ufficio Immigrazione della Questura, nel valutare le domande di coloro che chiedevano il permesso di soggiorno nel nostro Paese, aveva scoperto che molti risultavano percettori del Reddito di cittadinanza. Ora sono al vaglio degli investigatori altre 200 posizioni di stranieri residenti nella provincia di Cagliari, che percepiscono il Reddito di cittadinanza e hanno fatto istanza di permesso di soggiorno alla Questura. IN ALTO IL VIDEO

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