“Cuori Spenti”, Raffaele Sardo racconta le storie di vittime innocenti: incontro a Caserta il 27 ottobre

di Redazione

Caserta – Le storie di quindici vittime innocenti della criminalità. Sono quelle raccontante nel libro “Cuori Spenti”, scritto da Raffaele Sardo, che sarà al centro di un incontro in programma giovedì 27 ottobre, alle ore 17.30, a Caserta, nella “Sala Moscati” della Parrocchia del Buon Pastore, in piazza Pitesti. – continua sotto –

Interverranno: don Michele Della Ventura, parroco del Buon Pastore; Enzo Battarra, assessore alla Cultura del Comune di Caserta; Domenico Airoma, procuratore capo di Avellino; don Tonino Palmese, presidente della Fondazione “Pol.i.s.”; Adele Vairo, dirigente scolastico del Liceo “Manzoni” di Caserta. A moderare Marilù Musto, giornalista de “Il Mattino”. Letture a cura di Raffaele Frega. Testimonianze di Augusto Di Meo, testimone dell’omicidio di don Peppe Diana, e Filiberto Imposimato, figlio di Franco Imposimato, vittima innocente di mafia. Organizzazione di Ulrico Isernia e Angelo Tartaglione.

IL LIBRO – Edito da “Guida editori”, “Cuori Spenti” è il quarto volume scritto per conto della Fondazione Polis, che racconta storie di morti ammazzati in un arco temporale che va dal 1978 al 1994. Arriva dopo “Al di là della Notte” (2010), “Come nuvole nere” (2013) e “La sedia vuota” (2018). Tra le storie quelle di don Giuseppe Diana, la strage di Ponticelli, dove l’11 novembre 1989 furono uccisi Gaetano di NoceraGaetano De CiccoDomenico Guarracino e Salvatore Benaglia. E poi ancora la storia di Maurizio Estate, di Ciro Esposito, quella di Jerry MassloPasquale FelicielloGiuseppe PiccoloEgidio CampanielloLuigi SapioAntonio di BonaNicola Palumbo e Gennaro Falco.

L’AUTORE – Originario di Carinaro (Caserta), Sardo è anche autore di altri volumi legati al tema della lotta alla criminalità, come “Don Peppe Diana. Un martire in terra di camorra” (2015) ed “È marzo, la primavera sta per arrivare (2004)”, dedicati alla memoria di Don Peppe Diana, il sacerdote di Casal di Principe ucciso dalla camorra nel 1994. E ancora: “Nogaro. Un Vescovo di frontiera (1997)”, dedicato a monsignor Raffaele Nogaro, vescovo emerito della Diocesi di Caserta dal 1990 al 2009, distintosi per la lotta alla camorra e la difesa dei deboli, in particolare degli immigrati. Nel 2002 Sardo ha curato la pubblicazione del volume “Nell’inferno della Domiziana”. Volontari a Castel Volturno tra le nuove schiave per dare speranza e dignità alle persone”, edito dall’associazione di volontariato “Jerry Essan Masslo”. Ha collaborato, inoltre, con diversi quotidiani nazionali tra cui L’UnitàIl ManifestoilFattoQuotidiano.it e con il programma Rai “Anno Zero” di Michele Santoro. Attualmente è firma di Repubblica

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