Cesa, l’Asprinum Festival continua dal 6 al 9 ottobre

di Redazione

Cesa (Caserta) – Si chiudono con resoconto più che positivo i primi due giorni dell’Asprinum Festival che ha racchiuso tutti gli eventi diurni nel week end del 1 e 2 ottobre per poi continuare gli appuntamenti dal 6 al 9 ottobre con concerti ed iniziative serali. – continua sotto –  

Grande entusiasmo e partecipazione per i giochi in strada tra cui il IV Palio di Mazza e Pivezo, coordinato da Luigi Oliva, che a suon di mazzariello e mazzarella è tornato in piazza e ha visto primeggiare la squadra della contrada Piscinella su Croce Lavarone, Campostrino, Madonna dell’Olio e Rosario. Si è divisa in due atti, invece, la gara dello Scalillo che ha visto gli eroici portatori Francesco Ferrara, Claudio Bortone, Nicola Marino, Cesario Mangiacapra, Pasquale Guarino e Pasquale Macchione, sfidarsi a “braccia” e a “recchia” sia tra i maestosi filari di alberata che tra la folla riuntasi in piazza De Gasperi, trasformata per l’occasione in un vero campo grazie al contributo dei fratelli Umberto e Pasquale Guarino. A fare da cornice a queste appassionanti tradizioni ludiche ci sono stati gli spettacoli di animazione teatrale del maestro Giuseppe Mauro che, con il suo gruppo, ha inscenato “Evocando Dioniso”.

Il tutto documentato dagli amici del Tocatì – festival Internazionale dei giochi in strada che ha partecipato alla manifestazione nell’ambito del progetto “Associazione Gioco Antico Cibo&Gioco patrimonio tradizionale ludico e alimentare” che è parte del progetto “Geoportale”, finanziato dal Pon Cultura e Sviluppo e promosso dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e dal Ministero della Cultura. Un fil rouge, quindi, che lega le comunità accomunate da pratiche ludiche legate al cibo come nel caso della gara dello Scalillo.

La domenica mattina, poi, le grotte tufacee hanno incantato gli avventori di Grotte Aperte. Attenti, interessati ma soprattutto incantati dalla bellezza che li ha sorpresi nello scendere nelle grotte tufacee cesane, i quasi mille visitatori, divisi in gruppi, hanno potuto ammirare, sotto la guida dei volontari di tutto il team della Grotte della Pro Loco un tesoro racchiuso nel nostro centro storico visitando le grotte delle famiglie De Michele e Ferrante. Intrattenuti dall’arte teatrale del gruppo di attori guidata da Danilo Rovani e Cosimo Alberti, hanno altresì assaggiato le prelibatezze nostrane accompagnandole con calici di vino Asprinio. Non è mancata e non mancherà nemmeno nei prossimi giorni la possibilità di ammirare una mostra collettiva di arte dal titolo “L’estetica del Mito” curata dagli artisti Orlando Ratto, Davide Montuori e Francesco Alterio. – continua sotto –  

Quindi, sarà ancora Asprinum Festival e ci sarà ancora tanto da vedere nei prossimi giorni a Cesa, tra intrattenimento musicale, stand gastronomici, animazione per bambini e performance sportive. La kermesse è stata organizzato dalla Pro Loco con il sostegno del Comune di Cesa e il contributo della Regione Campania con l’obiettivo di tutelare e di promuovere i prodotti enogastronomici tipici dell’Agro aversano e atellano, rilanciando le attività produttive locali attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, paesaggistico e culturale del territorio. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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