Aversa, il Parco Balsamo nel degrado: se l’Amministrazione “ci crede” davvero allora intervenga subito

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Amministratori di Aversa, svegliatevi! Quando eravate nei banchi della opposizione avete lamentato tante volte la mancanza di attenzione che c’era per il Parco Balsamo, trasformato in un campo di erbacce e rifiuti, ora che siete in maggioranza e governate la città qualcosa doveva cambiare. – continua sotto – 

La vostra era l’amministrazione del cambiamento, dello slogan “Io ci credo”. Ma ci credete davvero? Se sì, perché non intervenire subito per ridare dignità ad un parco posto al centro di un quartiere residenziale affollatissimo, in cui gli anziani e bambini trascorrevano il loro tempo in serenità e sicurezza, giocando su giostrina collocata appositamente all’interno.

Bisogna proprio aspettare che si utilizzino i fondi Pics o altri finanziamenti regionali o nazionali per riportarlo alla dignità che aveva quando all’interno si effettuavano manifestazioni, come quella che fu di fatto la prima edizione del Millennio di Aversa, realizzata dagli studenti delle scuole aversane che raccontavano la storia dei vari quartieri della città nei loro stand? Sicuramente, grazie a finanziamenti che arriveranno o che sono già arrivati al Comune, saranno ristrutturati i tre parchi pubblici esistenti ad Aversa ma questo richiederà tempo e quei ragazzini che potrebbero giocare oggi nel parco Balsamo saranno ormai degli adulti, magari consiglieri comunali che dovranno affrontare il problema dell’abbandono di quell’area.

Un parco, ricordiamo a chi non ne avesse memoria, circondato da abitazioni, da una chiesa, da una scuola pubblica, al punto che l’abbandono dell’area verde crea anche problemi di igiene per la presenza di animali che vivono tra erbacce e rifiuti che potrebbero essere eliminati se il parco venisse ripulito, magari impegnando i lavoratori socialmente utili di cui l’amministrazione dispone. Perché che cosa c’è di più socialmente utile di un parco pubblico vivibile curato e non abbandonato a se stesso? Infine, per chi non ha memoria, ricordiamo anche che quella struttura fu realizzata con una spesa di oltre 250mila euro erogati dallo Stato nell’ambito del progetto ‘Urban’ destinato a riqualificare le zone periferiche della città. IN ALTO IL VIDEO

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