Uccisa a colpi di pistola dal suo ex, trovato morto in auto con cadavere nuova compagna

di Redazione

Una 42enne di origine serba Lidia Miljkovic è stata uccisa a Vicenza a colpi di pistola dall’ex compagno, Zlatan Vasiljevic, suo connazionale, anch’egli 42enne. L’omicidio è avvenuto lungo via Vigolo, nel quartiere Gogna, un’area periferica della città. Il killer è stato trovato morto in un’automobile, ferma in una piazzola della tangenziale ovest di Vicenza. All’interno della vettura è stato trovato anche un altro corpo: si tratterebbe della sua attuale compagna. Dalle testimonianze dei residenti l’uomo, allontanandosi, avrebbe anche fatto esplodere due ordigni. – continua sotto –  

La vittima, che dopo la separazione, circa sei anni fa, era andata a vivere con i genitori a Schio insieme ai due figli di 14 e 13 anni, avuti con Vasiljevic, aveva appena lasciato la figlia di 13 anni a scuola e ripreso l’auto per recarsi al lavoro. Dalle testimonianze raccolte, pare che l’uomo, ex autotrasportatore e attualmente disoccupato con problemi di alcolismo, abbia iniziato a sparare mentre Lidia si trovava ancora dentro la vettura. Il 42enne è poi fuggito in auto con l’attuale compagna, una giovane di origine venezuelana, quindi ha accostato lungo la Tangenziale Ovest di Vicenza dove avrebbe ucciso la donna e poi si sarebbe tolto la vita.

Lidia Miljkovic, in passato, era stata picchiata e poi denunciata dall’ex per il presunto abbandono dei figli. Lo ha rivelato il titolare della ditta di catering per cui la vittima lavorava, secondo cui l’uomo “le aveva fracassato il cranio” causandole ferite gravi. Dal 2019 nei confronti dell’ex compagno era scattato il divieto di avvicinamento alla donna.

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