Gricignano, schianto durante inseguimento sulla statale: il connazionale del deceduto era latitante

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Era latitante uno dei due albanesi coinvolti nell’inseguimento sulla statale “Nola-Villa Literno” conclusosi ieri mattina con la morte del 26enne R.A., che era alla guida di una Fiat Croma. – continua sotto – 

Il passeggero, 31enne, connazionale del deceduto, rimasto illeso dopo lo schianto all’ingresso dello svincolo di Gricignano, e arrestato dai carabinieri dopo aver tentato una breve fuga a piedi, era stato condannato ad una pena definitiva, emessa dalla Corte di Appello di Perugia, a 4 anni e 2 mesi per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per ingresso illegale in Italia. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere.

L’episodio si è verificato intorno alle 13 allo svincolo di Gricignano, in direzione Villa Literno. Qualche chilometro prima, sul territorio di Succivo, una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Marcianise notava transitare la Croma bianca con a bordo due persone. Visto il loro fare sospetto, i militari attivavano il lampeggiante e intimavano al conducente di fermarsi ma questi, invece, accelerava, cercando di seminarli.

Ne nasceva un inseguimento fino a che i fuggitivi imboccavano a forte velocità l’uscita di Gricignano e, nella strettissima curva che costituisce la corsia di decelerazione, perdevano il controllo della vettura andando a schiantarsi contro il guardrail. Nell’impatto l’auto si ribaltava e si adagiava su un fianco nel fossato sottostante il cavalcavia. Il conducente, il 26enne R.A., moriva sul colpo, mentre il 31enne proseguiva, invano, la fuga a piedi per poi essere poco dopo bloccato e ammanettato dai militari. – continua sotto – 

Dai primi accertamenti non erano emersi i motivi che avevano indotto i due albanesi a sottrarsi al controllo, dal momento che l’auto era “pulita”. Poi, col passare delle ore, è emerso il provvedimento giudiziario a carico del 31enne. Ed ora sono in corso verifiche sul connazionale deceduto. A SEGUIRE UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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