Furti di rame e veicoli in aziende, sgominate due bande con base nel Casertano

di Redazione

Sgominate dai carabinieri due associazioni criminali ritenute responsabili di oltre quaranta furti di ingenti quantitativi di cavi in rame, materiale elettrico e autoveicoli, compiuti tra le province di Caserta, Napoli, Salerno, Avellino, Latina, Frosinone, Rieti, Roma e Bari, per un danno complessivo stimato in oltre 2 milioni di euro. – continua sotto – 

Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e durante poco più di un anno, dal luglio 2019 all’agosto 2020, hanno fatto emergere l’esistenza delle due bande, composte prevalentemente da cittadini rumeni stanziati in provincia di Caserta, che prendevano di mira, in particolare, aziende impegnate nella produzione di energia rinnovabile, oltre a imprese agricole e private abitazioni.

Già durante l’attività investigativa, i militari della compagnia di Sessa Aurunca e della stazione di Grazzanise avevano arrestato 6 persone e sequestrato oltre 100 quintali di rame e svariati autoveicoli rubati. Poi, lo scorso 22 maggio, un’altra tranche di arresti, 15, eseguiti nei comuni casertani di Sessa Aurunca, Santa Maria la Fossa, Castel Volturno, Capua, Villa Literno e Parete, oltre che a Napoli, Castiglion Fiorentino (Arezzo) e Rimini.

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