Aversa, ospedale Moscati nel caos: in Consiglio l’idea di un comitato permanente di sindaci

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Parole e contrapposizioni, ma anche la necessità di muoversi in sinergia al di là della politica nella seduta di Consiglio comunale aperto che doveva discutere della situazione in cui versa l’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, richiesta dai nove consiglieri di opposizione. – continua sotto –

Il risultato finale è stato che bisogna muoversi in sinergia per cercare di raggiungere risultati concreti. Bisogna anche dire, però, che vi sono già 7 milioni stanziati. Il problema reale sembra, infine, essere quello atavico della carenza di personale a tutti i livelli e in tutti i reparti, anche se il direttore generale dell’Asl Caserta Ferdinando Russo ha sottolineato l’assunzione di oltre 1500 dipendenti.

Una seduta che ha visto la partecipazione oltre che del direttore Russo, della direttrice sanitaria del nosocomio Stefania Fornasier, dei consiglieri regionali Salvatore Aversano, Maria Luigia Iodice e Gianpiero Zinzi e di numerosi sindaci dei comuni dell’Agro, tra cui Frignano, San Marcellino, Casapesenna, Casal di Principe, Teverola, Trentola Ducenta, Cesa e Parete.

In apertura ha preso la parola Paolo Santulli, primo firmatario della richiesta di Consiglio comunale, che ha spiegato i motivi che hanno spinto a richiedere un consiglio comunale aperto per discutere dell’ospedale aversano. «Questo – ha dichiarato l’ex parlamentare – è solo il primo atto perché deve nascere un comitato permanente di sindaci con l’obiettivo di monitorare la situazione. L’Asl di Caserta ha un bilancio di 1 miliardo e 600 milioni di lire a fronte di una popolazione di 900mila abitanti. Solo l’Agro aversano ne ha 300mila». – continua sotto dopo la foto –

Il sindaco Alfonso Golia è intervenuto subito dopo, sottolineando l’importanza del momento per il territorio, citando sia le criticità, ma anche la presenza concreta di 7 milioni stanziati per il Moscati. Hanno fatto seguito alcuni interventi di consiglieri comunali, sindacalisti, rappresentanti di associazioni, dipendenti del nosocomio e cittadini oltre che dei sindaci di Frignano, Lucio Santarpia, di Teverola, Tommaso Barbato (che è anche dipendete del Moscati), e di Casapesenna, Marcello De Rosa.

A monopolizzare la serata l’intervento del direttore dell’Asl, Russo, che ha dichiarato: «Siamo di fronte ad un territorio particolare che esige una offerta particolare. Un territorio che ospita 300mila persone. Abbiamo realizzato i Cronic Care Center che hanno anticipato di un anno il Pnrr con le case di comunità. L’Asl di Caserta ha realizzato le strutture di domani». «Questa azienda – ha continuato Russo – sta vivendo un momento che presenta dati mai avanzati prima, che evidenziano le sue performance. Per quanto riguarda gli accessi al Pronto soccorso, al netto degli anni di pandemia, nel 2019 sono stati 65mila di cui solo 432 rossi, 4100 gialli, ossia 15 al giorno. I codici verdi 430mila generati dall’inadeguatezza delle strutture territoriali che possono essere trattati con le modalità forti in fase di triage attraverso “l’osserva e tratta”, facendo in modo di non impattare sul pronto soccorso. Ed è questo quello che stiamo cercando di fare attraverso una sperimentazione di accesso. Il futuro sarà quello di integrazione tra ospedale e strutture del territorio, come previsto anche dal Pnrr». – continua sotto –

Per quanto riguarda le prospettive, il dirigente ha sottolineato: «A breve si avrà l’opportunità di trattare i pazienti colpiti da trombolite mentre ci sono eccellenze quali ortopedia, cardiologia, ematologia. «I medici di gastroenterologia – ha aggiunto Russo – non vogliono venire perché al Moscati non si fanno le endoscopie. Ho convinto personalmente la dottoressa Raucci (primario di Pronto soccorso) a rimanere ad Aversa da dove voleva scappare. Per la emodialisi prendo l’impegno di effettuare una necessaria riorganizzazione». «Aversa – ha concluso – non può essere trascurata. Stiamo effettuando interventi strutturali continui per milioni di euro. Non ho dimenticato il recupero della Maddalena».

Intanto, il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha annunciato un ordine del giorno in Consiglio regionale sull’argomento Moscati.

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